mercoledì 1 aprile 2009

Il 4°convegno di archeologia e storia in Terra di lavoro


Si è svolto sabato e domenica 28 e 29 marzo. A Sora il 28 e a Campoli Appennino il 29 a cura del Gruppo archeologico Medio Liri.

Nel 4° convegno si è parlato dei ritrovamenti di Sora degli ultimi anni. In particolare di Piazza Mayer Ross, della chiesa di S. Lorenzo e della Cattedrale. Si è parlato inoltre del sito di S. Nazario e del territorio di Casalattico. Della città di Alife in provincia di Caserta con gli scavi di epoca romana e di Ravascanina con gli scavi alla torre e al recinto fortificato. In conclusione un omaggio al professore Luigi Loffredo scomparso da poco.
Nella giornata a Campoli Appennino si è parlato in gran parte della Valle di Comino. Si è aperto con i recenti ritrovamenti protostorici in agro sorano e della necropoli altomediovale in S. Marciano di Atina, del Colle di S. Pancrazio in Campoli Appennino e del torrente Lacerno.
In conclusione della seconda giornata un l'omaggio a Pasquale Mastroianni.

lunedì 30 marzo 2009

Daniele Baldassarre

La mostra di Daniele Baldassarre che sta organizzando al Palazzo Gottifredo di Alatri. L'inaugurazione è sabato 4 aprile alle 17,00.

mercoledì 25 marzo 2009

Mostra su Marcello Lucarelli

Si è svolta al museo civico di Sora dal 28 febbraio al 22 marzo 2009. Mostra antologica sull'artista sorano Lucarelli. Dal 1990 inserito nella Galleria dell'Artigianato del sorano e della Media Valle del Liri.
Nato a Sora il 1 dicembre 1918, il suo primo impegno artistico risale al 1949. I suoi primi bassorilievi realizzati nel 1935 a soli 17 anni, successivamente nel 1957 vince il Premio Nazionale di Scultura di Pisa. Due anni dopo partecipa all'Ottava Quadriennale di Roma. 87 opere esposte tra sculture lignee, disegni, dipinti, bassorilievi che dovevano essere esposte per essere comprese. Donne al mercato, la vendemmia, il Campo Boario, la vita semplice, una ricca collezione inaugurata sabato 28 febbraio ed esposta fino al 22 marzo. Una mostra sulle radici solide dell'artista che si sono fondate sulla Terra.

martedì 24 febbraio 2009

Mostra al Vittoriano di Roma

L’arte di Giotto in mostra a Roma. Dal 6 marzo al 29 giugno la mostra: Giotto e il Trecento. "Il piu’ sovrano maestro stato in dipintura” sarà esposta a Roma nelle sale del Vittoriano.

Oltre 150 opere, pitture, polittici, manoscritti e 20 capolavori del grande pittore si potranno ammirare tutti i giorni dal lunedì alla domenica dalle 9.30 alle 19.30. Venerdi e sabato fino alle 23.30 e la domenica fino alle 20.30.
Con la mostra si presenteranno importanti restauri realizzati come quello del Polittico di Badia di Giotto.



Alla mostra ci sarà un’opera che è attualmente e esposta a Boville Ernica, in Provincia di Frosinone. Sarà inviata a Roma, il dibattito nel paese è in corso ma molto probabilmente si acconsentirà al trasporto. E’ il “Tondo” di Giotto, mosaico conservato nella Chiesa di S. Pietro Ispano, nella foto dal sito: www.arte-argomenti.org

martedì 3 febbraio 2009

Il castello di Fumone

I castelli del Lazio

Il Lazio ha 200 castelli. Uno tra i piu’ importanti è senza dubbio il castello di Fumone, in Provincia di Frosinone.
Maniero turistico oggi aperto per le visite tutti i giorni. Tre piani di mura, con la Sala degli antenati e il giardino pensile da visitare. Stanze meravigliose con camini enormi e un parco ricco e pieno di piante e verde secolare.

Un percorso turistico ed attrazioni importanti. D’estate ricco di eventi culturali a due passi da Fiuggi, dal lago di Canterno, da Roma e Napoli. Fumone, borgo medioevale, senza automobili, a 800 metri d’altezza è diventato importante per il culto Celestiniano.
Celestino V° che ha compiuto 120 miracoli accertati ha dimorato nel castello. Il bambinello di 103 anni imbalsamato ancora oggi lo si puo’ vedere. Morto alla fine del ‘700, figlio unico con sette sorelle, la madre lo ha voluto con se considerandolo ancora vivo.

Il castello e i fantasmi, rumori anomali e situazioni che si possono vivere ed ascoltare. L’alchimista morto nell’anno ‘904 il primo fantasma. La luce che si accende da sola e tante cose che ti fanno pensare.

Una località della Ciociaria che non ha nulla da invidiare alla Toscana o all’Umbria.

giovedì 8 gennaio 2009

La piu' grande grotta del Centro Italia

Scoperta ed esplorata da un gruppo di speleologi romani, "La Foce", nel Parco dei Monti Simbruini con un fiume sotterraneo di acqua purissima e limpidissima. Lunga circa un chilometro e profonda 180 m. e' uno dei sistema idrico di piu' rilevanza nazionale che si getta nell'Aniene. Ricca di Stalagmiti e Stalagtiti, una cavità allargata, importante per il territorio che deve rimanere così intatta, salvaguardata.
Trevi nel Lazio, di origine antica fondata dagli Equi, sorta attorno alla rocca dei Caetani si arrichisce così di un nuovo aspetto naturalistico e paesaggistico già famoso per i suoi prati lussereggianti e fioriti, come scriveva Febonio gia' nel 1500.
C’è da vedere la Chiesa di S. Maria Maggiore dove c’è un gruppo marmoreo della Scuola del Bernini e la Chiesa della Madonna del Riposo.
Gli Altipiani di Trevi nel Lazio o di Arcinazzo a 1000 m. di altitudine, dall’antichità ancora oggi famosi.

venerdì 2 gennaio 2009

La Cannata di Pontecorvo

E’il recipiente piu’ caratteristico di tutta la produzione ceramica popolare del Lazio. Ha la pancia generalmente verso il basso ed ha un versatoio a cannello subito sotto il collo. La superficie esterna riporta un disegno molto antico, “rose” o “rosoni” formati da una lunga linea a spirale, in passato si aggiungevano altri elementi decorativi come uccelli, cuori, rami, motivi geometrici. Sui manici e sulla parte inferiore della Cannata si aggiungevano tratti paralleli sempre di colore rosso o bruno.

Tutte cotte al sole con una tecnica unica in Italia. La produzione piu’ rilevante di Cannate era a Pontecorvo, in Provincia di Frosinone, l’antica Pons curvus sul fiume Liri ma si è esaurita negli anni ’70. Le origini della città risalgono al IX Sec. con la costruzione del castello dove oggi c’è la Cattedrale di S. Bartolomeo. Distrutta dalla guerra si è salvato solo il borgo di S. Stefano con la Porta medioevale e la Chiesa di S. Giovannello.