S. Domenico scelse di vivere nella solitudine. Si allontanò dalle Abbazie di Farfa, Subiaco e Montecassino e fondò nel 1011 il Monastero di Sora all'età avanzata di 60 anni. Per Padre Francesco Tuzi, nelle "Memorie Istoriche della Città di Sora" scritte nel 1727 riporta che: "S. Gregorio Settimo, detto prima Ildebrando ... sollevato al Trono Vaticano, vi regnò santamente fino alli 24 di maggio del 1085. Fu egli Degnissimo Discepolo del nostro Santo Abbate Domenico Religiossimo Allievo nel Monastero di Sora".
Una nota che non è stata mai riportata da nessuno degli storici sorani e del territorio come spiega Egidio Paolucci nel suo libro: "Il Secondo Novecento a Sora". Sora pare che non abbia ancora capito bene il valore della notizia, per lo studioso che ricorda ancora che il prossimo anno cadranno i Mille anni della fondazione del Monastero di S. Domenico e i 980 anni dalla morte del Santo. Due eventi da ricordare.
A S. Domenico di Sora: "Festeggiamenti in onore di S. Domenico Abate". 21-22-23-24 gennaio. Festeggiamenti religiosi e civili. Il 21 gennaio il maestro scultore Alessandro Romano presenterà i nuovi portali in bronzo della chiesa abbaziale di S. Domenico. Il 22 gennaio la XXXIII Sagra della Salciccia con la tradizionale Fiera di merci e bestiame e musica con "I Baillamos" dalle ore 15.00. Sempre il 22 gennaio ci sarà la Santa Messa celebrata dal Vescovo Mons. Filippo Iannone alle ore 17.00.
"Incontro di sport ed integrazione" il 25 gennaio 2010, a partire dalle 17 presso la sala parrocchiale "Courier" dell'Abbazia di San Domenico.
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