sabato 22 ottobre 2011

L'altra storia, il convegno del Cai Sora sul brigantaggio


Sabato sera, 22 ottobre il Club Alpino Italiano, Comitato Scientifico Centrale e il Gruppo ricerca "Terre Alte" con la collaborazione del CAI di Sora hanno tenuto il "Convegno sul tema del Brigantaggio" Sono intervenuti: PP Giuseppe Comparelli con la relazione "Brigantaggio e legittimismo", l'Avv. Ferdinando Corradini con "Le insorgenze popolari nella Valle del Liri", il Dott. Antonio Farinelli con "L'Altra Storia." Ha diretto i lavori Diego Magliocchetti, coordinatore provinciale di "Terre Alte".

Terre Alte è un gruppo di ricerche delle sezioni del Cai della provincia di Frosinone. Un gruppo impegnato sulla valorizzazione della montagna, il coordinatore è Diego Magliocchetti che per venire a Sora ha dovuto "sorpassare la frontiera". Il confine passava di qui sul nostro territorio. Dal 2008 il gruppo si interessa pure di chi in montagna ci vive e con le scuole l'attività didattica è molto intensa. E' seguito poi il progetto sui Cippi di confine. "Riportare l'attenzione sui segni che l'uomo ha prodotto. Il brigantaggio che è nato attorno ai cippi", ha detto Magliocchetti. Impegnati in questa ricerca lo stesso Farinelli di Sora e Tommaso Argentino D'Arpino di Broccostella. La legge sul brigantaggio che fu promulgata il 15 agosto del 1863. Si veniva fucilati se trovati in possesso di armi e in gruppo di tre persone.

Una ricerca storica realizzata da Terre Alte sui sentieri storici. C'è poi la 4a edizione di trekking da Benevento a Monte San Angelo, uno dei percorsi più antichi. Il Cai si occupa di cultura e vuole conoscere il territorio oltre a scalare le montagne. E' un sodalizio alpinistico con varie sfaccettature. I progetti già realizzati: il percorso storico da Subiaco a Montecassino che poi si ricollega con Benevento. Nel 150° dell'Unità d'Italia si sono riscoperti i cippi, "la nostra storia", per Farinelli. Il presidente del Cai ha parlato delle tante storie legate al brigantaggio e all'Unità d'Italia che sui libri di scuola non abbiamo letto che piano piano si stanno facendo conoscere.

"Il Brigantaggio e legittimismo è un tema imbarazzante e ampio con tanti aspetti, economici, sociali, storici" per il Padre Passionista, Giuseppe Comparelli di Falvaterra. Ha ripercorso attraverso i libri prodotti la storia del brigantaggio. Tanti gli autori che si sono impegnati nello studio a partire da Ferdinando Corradini che è uno dei massimi esperti. Angela Pellicciari, altra autrice che per Comparelli è specialista della materia che si è trattato oggi. Ha parlato poi dell'aspetto anticattolico del Risorgimento. Fernando Riccardi e Michele Ferri che hanno scritto libri sul brigantaggio. Riccardi con "Garibaldi in Ciociaria" e poi Pino Aprile con "Terroni", "un libro che si legge tutto d'un fiato". Altro autore importante è Lorenzo Del Boca con "Maledetti Savoia".

In sala tutti i relatori per l'Unità d'Italia, ma come ha ricordato Corradini, la verità storia va detta. Molte cose che non si sono studiate sui libri lui le va dicendo nei convegni dove viene invitato. Il brigantaggio è nato perché i contadini si sono visti minacciati. E' iniziata lì la caccia ai poveri, cittadini che sono diventati piano piano più poveri e costretti ad emigrare. Prima di allora non c'era emigrazione nel sud. Le terre della Chiesa che si iniziarono a vendere. Le terre a Sora, ha fatto l'esempio il presidente del Cai Farinelli, che sono finite in mano a tre o quattro famiglie. Corradini nello studiare la storia del suo paese, Arce, ha scoperto tante cose inedite che ha iniziato a divulgare ma soprattutto ad approfondire nelle ricerche.

C'è poi il comitato scientifico di Terre Alte del Centro-sud con il suo direttore che è venuto al convegno direttamente da Napoli che ha ricordato che “Tra due anni il Cai celebrerà l'anniversario della nascita (23 ottobre 1863)”. Un sodalizio che nacque per l'attività dell'alpinismo che in seguito si è trasformato con tante altre attività.

Nessun commento:

Posta un commento