TRENTESIMO di
EPISCOPATO
di Mario Zeverini *
Mentre ci prepariamo a celebrare l’evento della consacrazione
episcopale del nostro nuovo Vescovo, mons. Gerardo Antonazzo ( 8 aprile a Santa Maria di Leuca) il
pensiero ed i sentimenti vanno al 27 febbraio del 1983 quando a Rieti veniva
consacrato vescovo mons. Lorenzo Chiarinelli, colui che circa quindici giorni
dopo raggiungeva la nostra diocesi per svolgervi il suo ministero episcopale
come successore di mons. Carlo Minchiatti che nel frattempo era stato trasferito
a Benevento.
Il 27 febbraio si compiono
30 anni, ed anche se solo i primi dieci Chiarinelli li ha trascorsi tra di noi,
tuttavia il legame con noi non si è mai
interrotto. La nostra gente gli è restata sempre nel cuore e ad ogni evento
lieto o triste, della vita ecclesiale o politico-sociale Egli si è sempre reso
presente e partecipe. E’ la mia testimonianza diretta: per i suoi ed anche miei impegni in campo della catechesi la
nostra frequentazione non si è mai interrotta, ed ogni volta mi chiedeva
notizie della nostra terra e della
nostra gente.
In quei dieci
anni la sua presenza tra le nostre comunità, le sue attenzioni verso tutti, il
suo entrare nelle tradizioni di ogni comunità, la sua vicinanza nel dolore o
nella gioia lo ha reso familiare a tutti.
Per la sua
vasta cultura umanistica, oltre che teologico-pastorale
faceva sì che tutti lo cercassero per un suo intervento. Infatti la sua presenza era sempre garanzia di
successo per ogni iniziativa. Ancora oggi che è pensionato da circa due anni, è continuamente ri-cercato
per predicazione, conferenze, interventi;
si fa sempre ammirare per la sua capa-cità di leggere il passato in chiave
attuale e in prospettiva futura; è sempre più dotato di spirito profetico e di
fede.
Le sue ultime
apparizioni in territorio sorano hanno riguardato gli incontri con i Sacerdoti,
per la Scuola di Formazione teologica, per dialogare con la Comunità di San Domenico, per
incontrare i Dirigenti scolastici e
insegnanti ed il primo febbraio scorso per dare inizio ai sette venerdì dell’Addolorata in Santo Spirito. Speriamo
di rivederlo alla sera del Venerdì Santo per la processione.
Eccellenza,
grazie da parte di quelli di noi, sacerdoti e laici, che lei ha spinto a usare
sempre di più, grazie da alcuni di noi a cui lei ha trasmesso il sacerdozio di
Gesù ed ha confermato nell’impegno pastorale. Eccellenza auguri ancora per
tanti, tanti anniversari:il pensiero, l’affetto, la riconoscenza e la preghiera
non conoscono distanze.
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