Un nuovo grande partner accompagnerà la stagione sportiva della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, l'azienda agricola, agriturismo Oasi dei Sapori.
L'ultima
nata in casa Giannetti infatti, ricoprirà uno dei posti d'onore tra i main
sponsor al fianco della società Argos Volley e di tutte le sue attività dalla
prima squadra al settore giovanile ma soprattutto quelle dei più piccoli, e le
attività parallele a quelle agonistiche con progetti
parimenti ambiziosi come l'avviamento alla pallavolo nelle scuole medie con il
progetto “Oasi dei Sapori Volley Cup”, il torneo provinciale interscolastico
costruttivo ed educativo che non prevede onori a carico delle scuole.
La presenza di Oasi dei Sapori sarà massiccia per il pubblico che
vedrà il logo sui maggiori spazi pubblicitari del PalaGlobo o sulle famose
maglie a scacchi, ma anche per l'Argos Volley che affronterà il campionato
2013-2014 supportata dal grande investimento dell'azienda che ancor prima di
inaugurare le sue attività già aveva investito molto in quello che crede ossia
lo sport con la pallavolo, e la salute con il biologico.
L'Oasi dei Sapori nasce immersa nella natura ed è il luogo del
gusto, della tranquillità, dei profumi e per crescere, come ci ha spiegato il
patron della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, Gino Giannetti parlandoci
anche del percorso ristorativo e di
ospitalità che la struttura sita a Posta Fibreno in località Colle le Vicenne
offre.
“Lo spirito dell'iniziativa Oasi dei sapori ha due facce – inizia ad
argomentare il signor Giannetti - una di carattere più educativo e didattico
che si pone l'obiettivo di far conoscere ai bambini cosa significa veramente
produrre, coltivare e soprattutto stagionalità facendoglielo vivere realmente e
praticamente attraverso il contatto con la terra. Per fare ciò sono stati
pensati dei percorsi di educazione didattica da svolgere assieme al personale
docente delle scuole con delle apposite giornate che culmineranno per i bambini
mangiando quello che spartanamente avranno coltivato non prima però di una
piccola visita all'azienda Globo Spa per spiegargli anche l'importanza e il
significato di tracciabilità, etichettatura e provenienza, ossia la parte
industriale di preparazione del prodotto.
Su questo filone educativo e
didattico c'è già in programma per il 19 settembre alle ore 16,30 un il primo
appuntamento del progetto “L'Arte nell'Orto”, un laboratorio artistico
culinario al quale tutti i bambini curiosi sono invitati a partecipare. Il
pomeriggio continuerà con la lettura animata tratta dal libro “Le avventure di Cipollino”
di Gianni Rodari e finirà con la cena salutista durante la quale i genitori
avranno la possibilità di ammirare e degustare le preparazioni dei propri
bambini.
L'altra
faccia riguarda l'aspetto ristorativo dove nell'ampia e comoda sala gli ospiti
potranno gustare primariamente i nostri prodotti che però ovviamente non
possono essere la totalità degli ingredienti di un menù per le molte ragioni
che tutti conoscono. La politica aziendale da larghissimo consenso all'utilizzo
dei prodotti della nostra terra presenti massicciamente come ingredienti
principali, per il resto, ossia per i prodotti che noi non produciamo
direttamente, ci siamo rivolti e affidati alle aziende eccellenze locali nei
vari settori di prodotti di consumo. Aziende vinicole, caseifici, panifici e
quant'altro, per far si che non ci sia neanche un prodotto industriale nella
composizione del nostro menu.
La scelta di queste aziende è stata fatta
rispettando i criteri oltre che di qualità, di vicinanza in modo da far
risultare questi prodotti il più possibile vicino al chilometro zero e dando la
priorità ovviamente a quelli biologici. Questo è il contenitore all'interno del
quale abbiamo deciso di muovere l'agriturismo, per cui ci aspettiamo che i
nostri commensali vengano all'Oasi dei Sapori con questo stesso spirito ad
assaporare i prodotti figli del nostro territorio e/o prodotti dalle eccellenze
del territorio, enfatizzati al massimo dal nostro chef che li esalta con una
cucina particolare e ricercata.
Poi
c'è la possibilità di pernotto: dieci stanze, ventidue posti letto meravigliosi
che si affacciano su un territorio completamente coltivato di circa dieci
ettari”.
Continua
il patron Giannetti a descrivere l'azienda che con il suo contributo permetterà
alla società sportiva di svolgere in tranquillità parte delle sue attività.
“La nostra struttura ricettiva è rivolta al singolo e alla famiglia
intesa anche come larga possibilità. Abbiamo studiato un menu risultato di
scelte oculari volte a dare l'opportunità a tutti di venire a trovarci grazie a
dei picchi minimi e massimi tra i quali poter scegliere. La ristorazione resta
aperta nei giorni di giovedì e venerdì sera mentre il sabato e la domenica è
possibile sia pranzare che cenare.
La
prenotazione è molto gradita soprattutto perché nella zona ristorazione vi sono
a disposizione degli ospiti cinquanta posti a sedere volutamente molto larghi
proprio per assaporare le pietanze con uno spirito di tranquillità che questa
valle sicuramente dona”.
E
nel perfetto stile Giannetti, molte sono le opportunità che l'Oasi dei Sapori
offre ai suoi clienti, ad esempio
“La possibilità di prenotare un Biosìbox dell'azienda agricola, il
classico cartoncino contenete i frutti della terra. Anche in questo caso c'è
bisogno della prenotazione in quanto gli orari dell'agricoltura sono nettamente
differenti da quelli della ristorazione. Quindi, i clienti che intenderanno
portare a casa un Biosìbox dovranno avvisare al momento della prenotazione in
modo che il mattino stesso i nostri agricoltori possano confezionare il
raccolto. Il cliente potrà così portare a casa un po di Oasi dei Sapori
dilettandosi anche a replicare le ricette assaporate e potrà capire e vivere
fino in fondo il connubio che proponiamo tra la nostra ristorazione e
l'agricoltura che produciamo.
Il
Biosìbox come la ristorazione si sono dovuti adattare all'agricoltura e non
viceversa come nel caso dei prodotti industriali. Nell'azienda agricola sono
già stati piantati dei prodotti che saranno pronti tra quattro o cinque
settimane per cui il cuoco sta già pensando alle ricette da proporre in base
agli ingredienti che la terra gli metterà a disposizione. Di conseguenza il
nostro menu varierà molto, almeno ogni tre o quattro settimane. È dal campo che
vengono le indicazioni per le proposte del menu e non viceversa perché sarebbe
illogico come lo sarebbe sedersi in un agriturismo e pretendere di trovare
tutti i prodotti dalla a alla z, dall'aglio alla zucchina.
In
questo momento i campi ci offrono melanzane, zucchine, peperoni, pomodori,
insalata, zucche; abbiamo appena tolto meloni e cocomeri a reinserito le
fragole che saranno pronte a maggio, cavolfiori, broccoletti e tutti i prodotti
che normalmente sono pronti nel periodo di novembre e dicembre. Avendo sempre
cura di piantare quello che la stagione ci offre e avendo certezza che il
nostro commensale siederà ai nostri tavoli sapendo di mangiare una pietanza che
in quel momento è prodotta da noi o dalle nostre aziende di fiducia.
Le uniche
cose che acquistiamo industrialmente sono i correttivi come il sale e lo
zucchero e qualche spezia, per il resto faremo tutto in loco anche tutte le
paste. Tutto questo per far si che il più possibile appartenga al mondo
dell'agricoltura”.
* Sora
10 settembre 2013. Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca
Popolare del Frusinate Sora. Foto di
Claudia Di Lollo.
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