La nostra storia: il ventennio fascista

L’associazione culturale “Fabrateria” è giunta quest’anno alla terza edizione del tradizionale convegno di inizio anno dedicato alla “Nostra storia”: analisi di fasi della storia nazionale focalizzate al nostro territorio.

Dopo il convegno sull’Unità d’Italia ed il Brigantaggio postunitario, tenutosi nel 2011, ed il convegno sull’emigrazione italiana di fine ‘800 e inizio ‘900, tenutosi nel 2012, quest’anno il convegno si focalizzerà sul “ventennio fascista”. Il convegno, patrocinato dal Comune di Falvaterra¸ si terrà sabato 4 gennaio 2014¸ alle ore 16.00¸ presso la sala consiliare del Comune di Falvaterra. Quest’anno il convegno intende approfondire i motivi sociali, economici e culturali che determinarono l’avvento del fascismo e l’impatto sulla vita della gente ed, in particolare, sulla popolazione locale. Il programma del convegno, che sarà moderato da Gianni Martini,  prevede un saluto iniziale del sindaco di Falvaterra Antonio Lancia e l’introduzione alla conferenza di Adriano Piccirilli, presidente dell’associazione culturale “Fabrateria”. Seguiranno le relazioni curate da Fernando Riccardi (“Contesto storico ed avvento del fascismo”), di Padre Costantino Giuseppe Comparelli  (“Il Concordato tra Stato e Chiesa del ’29”), di Pino Pelloni (“Le leggi razziali”), di Roberto Orsatti (“Una storia semplice”), di Luigi Santilli (“Le politiche socio-economiche del ventennio”),  di Maurizio Nicoletti (“Estetica del fascismo”),  di Giovanni Federici (“Il ventennio a Falvaterra”) e di Arturo Gnesi (“Il ventennio a Pastena”). A conclusione dei lavori ci si sposterà presso il bar-ristorante “Sagittario” dove sarà possibile degustare “un piatto tipico”, come da tradizione. L'associazione culturale “Fabrateria”, con queste iniziative, dopo lo straordinario successo delle precedenti edizioni del convegno, si propone come uno dei principali riferimenti culturali di area e mette a disposizione, a quanti fossero interessati, gli atti di questo e dei precedenti convegni. Per maggiori informazioni e quant'altro ci si può rivolgere a Gianni Martini (335/7510801) oppure ad Adriano Piccirilli (347/8758929).