“Le città più dinamiche del futuro prossimo non saranno solo le megalopoli capaci di attrarre iconici progetti urbani alimentati dal mercato immobiliare e “decorati” dalla cultura, ma saranno quelle città medie detentrici di poderose risorse culturali ed identitarie e capaci di metterle a base non solo della creazione di nuova cultura, ma soprattutto della generazione di nuovi valori urbani.” Maurizio Carta.
Nell’intrapreso percorso di Candidatura della Città di Isola del Liri nel Network delle Città Creative UNESCO per le Media Arts, tra le risorse culturali individuate per il nostro territorio c’è il fenomeno del Grand Tour, con il paesaggio rappresentato dagli artisti del XVIII e XIX secolo e la successiva industrializzazione del territorio; la risorsa identitaria della nostra città è l’acqua, che ispira l’arte e determina l’innovazione.
Un ciclo virtuoso tra “ACQUA – ARTE – INNOVAZIONE” che potrebbe ripetersi nella contemporaneità, attraverso le MEDIA ARTS.
Un ciclo che si rinnova nel senso del mutamento espresso dal motto di Candidatura, panta rei: “Non si può discendere due volte nel medesimo fiume e non si può toccare due volte una sostanza mortale nel medesimo stato, ma a causa dell'impetuosità e della velocità del mutamento essa si disperde e si raccoglie, viene e va” (Eraclito).
Dove e quando? Domani, sabato 22 febbraio 2020 alle ore 16:00 presso Teatro Stabile Comunale di Isola del Liri in Piazza Gregorio VII Papa, Isola del Liri.  Promosso dalla CITTÀ DI ISOLA DEL LIRI candidata 2021 MEDIA ARTS UNESCO CREATIVE CITIES NERWORK Sabato 22 febbraio 2020, ore16 ad Isola del Liri, Teatro Stabile Costanzo Costantini Nel corso dell’evento sarà presentato il libro del socio Paolo Accettola: "Artisti e viaggiatori del XVIII-XIX secolo a Casamari e presso San Domenico di Sora. Dal paesaggio del Grand Tour all’industrializzazione di inizio Ottocento nel Distretto di Sora" Editing e prefazione di Luigi Gulia, Grafica di Gabriele Pescosolido, pubblicato nel 2019 dal Centro di Studi Sorani “Vincenzo Patriarca” e dal Monastero di San Domenico Abate. Ne parleranno il preside Luigi Gulia, presidente del Centro di Studi Sorani; la dottoressa Monica Di Gregorio, storica dell’arte, coordinatrice scientifica del Museumgrandtour-Sistema Museale dei Castelli Romani e Prenestini; l’autore, ing. Paolo Accettola. Nella stessa circostanza sarà riproposta e inaugurata la mostra dossier di riproduzioni fotografiche: "Vedutisti europei del XVIII-XIX secolo a Casamari e presso San Domenico di Sora" - cura di Paolo Accettola, coordinamento di Luigi Gulia, grafica di Gabriele Pescosolido - realizzata dal Centro di Studi Sorani nel 2017 presso la millenaria Abbazia di San Domenico, centro di riferimenti storici in una realtà paesaggistica e di potenzialità naturali atte a promuovere lo sviluppo industriale del territorio registratosi nel XIX secolo, tesi ora ampiamente approfondita e documentata dal libro di Paolo Accettola. Messa a disposizione della Città di Isola del Liri, la mostra rimarrà aperta (ingresso libero) presso il Teatro Stabile Costanzo Costantini fino al 29 febbraio 2020, con il seguente orario: 10-12,30 / 15-18. |
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