Questa sera o al massimo domani mattina il giornale satirico che esce una volta l'anno, durante il periodo del Carnevale di Frosinone, sarà a disposizione dei lettori Quest'anno non ci sarà la sfilata con il carro di Championnet, non ci saranno (o forse sì) i fini fini della cucina tipica ciociara e il vino ma la tradizione sarà rispettata con La Uespa, il giornale che è più ricco di "pengecate" in questa edizione 2022.
Il carnevale ci sarà ma solo con manifestazioni in diretta streaming. E' già iniziato, dal 20 Febbraio e arriverà fino al 1° Marzo, l'appuntamento anche quest'anno con l’edizione 2002 del Carnevale Storico di Frosinone con la "Festa della Radeca" con il programma degli eventi in diretta streaming.
Attesa è l'uscita de "La Uespa" da molti personaggi politici e non ora il giornalista e scrittore Amedeo Di Sora dà l'annuncio: "Siamo in stampa. Lunedì sera o martedì in mattinata saremo nelle edicole e nei soliti punti vendita a Frosinone e in numerosi paesi della Provincia". L'elenco completo per il pubblico è stato già reso noto con un elenco dettagliato.
"La Uespa" è un giornale satirico fondato da Giuseppe Alessio Di Sora ed a cura di Amedeo Di Sora che è direttore responsabile del numero unico annuale. L'immagine in alto a sinistra è tratta dalla pagina social “La Uespa Fan Club”.
"Potevamo uscire prima ma ho preferito arricchire il giornale aggiungendo altre quattro pagine, sono diventate 52, per non eliminare tante "pengecate" che sarebbe stato un peccato non pubblicare". Il consiglio di Amedeo di Sora è inoltre quello di prenotare la copia del giornale satirico: "se avete intenzione di acquistarla". Come ogni anno sotto il periodo del Carnevale a Frosinone, ormai da decenni, il giornale andrà a ruba. Nato nei primi anni '50 è stato ripreso nell'anno 1960. "Ieri e oggi mi sono divertito a leggerla, sono sicuro che sarà anche di vostro gradimento. Non per tutti, ma pazienza. Buona Uespa a tutti e a presto". Conclude Amedeo Di Sora.
LA NOTA DEL COMUNE DI FROSINONE
RispondiEliminaA causa dell’emergenza sanitaria tuttora in corso e delle limitazioni che ciò comporta in materia di salvaguardia della salute pubblica, i festeggiamenti previsti per l’edizione 2022 del Carnevale storico frusinate e la festa della Radeca – al pari di tutte le manifestazioni con importante afflusso di pubblico – subiranno, nel caso dell’edizione 2022, una serie di modifiche rispetto alla formula ormai consolidata, tanto amata da coloro che (da 223 anni!) si danno convegno nel capoluogo ciociaro, in alternativa alla sfilata dei carri allegorici ed al rito della radeca, che non potranno essere effettuati per evidenti ragioni di sicurezza sanitaria.
L’evento, organizzato come di consueto dall’amministrazione comunale in collaborazione con la Pro Loco e l’associazione culturale Rione Giardino, prevede, nella giornata di martedì 1° marzo, alle 7, il trasporto del carro del Generale Championnet e il posizionamento in piazzale Vittorio Veneto con lo sguardo rivolto verso la sede della casa comunale; a seguire, alle 14.30, si terrà il posizionamento del Gonfalone, con la presenza della Banda Comunale “Romagnoli” in piazzale Vittorio Veneto.
Alle 15, avverrà la consegna della radeca al Sindaco, Nicola Ottaviani, da parte della delegazione del comitato festeggiamenti. Il Sindaco aprirà i festeggiamenti dal balcone di palazzo Munari, brandendo la radeca mentre il trombettista eseguirà l’inno della Festa della Radeca. Seguiranno la lettura e i commenti dei tradizionali giornali satirici del carnevale “La Uespa” e “Uiente aculone” in piazzale Vittorio Veneto. Dalle 15 alle 18, sempre nella medesima location, spazio anche ad animazione per i più piccoli e truccabimbi. La manifestazione si concluderà con la lettura del Testamento, alle 18.
“Torna una delle feste più attese dell’anno – ha dichiarato il sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani – Il Carnevale, seppur in versione particolare, ribadendo il primato del dionisiaco, dello sberleffo, dell’ironia, è anche l’unica ricorrenza in grado di fondere un rito di rinnovamento, simbolico e vitale, con una tradizione antichissima. Ciò è tanto più vero nel caso nel Carnevale frusinate che, anche nel caso dell’edizione numero 223, proseguirà nel solco tracciato, quello della riscoperta culturale delle radici che compongono la “ciociarità”, un insieme di valori di cui i ciociari, sia di nascita che di adozione, sono fieri portatori”.
“La città di Frosinone – in collaborazione, come sempre, con l’associazione culturale Rione Giardino e la locale Pro Loco – non poteva certo rinunciare, pur con tutte le misure per il contenimento dell’emergenza sanitaria, a un evento amatissimo in grado di unire folclore e goliardia, allegria e rinascita, rappresentando un importante fattore di coesione per generazioni diverse – così gli assessori Rossella Testa e Valentina Sementilli, rispettivamente delegati al centro storico e alla cultura, e il consigliere delegato ai grandi eventi, Gianpiero Fabrizi – Il grande pregio storico del nostro Carnevale, col passare dei secoli, resta intatto ed è, anzi, rafforzato dalla necessità, dopo i mesi critici della pandemia, di rinsaldare i legami e i valori identitari che ci permettono di sentirci parte di una comunità. Ufficio stampa comune di Frosinone.
Questa mattina il commento di Diego Mancini, Consigliere comunale a Isola del Liri che ha rispettato la tradizione dei fini fini di Frosinone che si rinnova ogni anno sotto il carnevale:
RispondiElimina“A Frosinone nel Giovedì e nel Martedì Grasso da anni esiste la tradizione dei fini fini. E fortunatamente anche in questa circostanza, (nonostante il periodo difficile), a Castelliri siamo riusciti a rispettarla. Grazie ad Antonietta".