lunedì 1 febbraio 2010

Frosinone

Frosinone: "L'Europa tra le due Guerre". Dal 6 febbraio al 27 febbraio 2010. I migliori film in Via gaeta dalle ore 10,30.

Frosinone: "Cine D'Essai". Dal 23 ottobre 2009 al 14 febbraio 2010. Nei giorni 5-6-7 febbraio il film: "Lebanon". Nei giorni 12-13-14 febbraio: "Capitalism: A love story". Cinema Arci di Via P. Da Palestrina.

"La Ciociaria a confronto con altri modelli di sviluppo". Una riunione informativa nel capoluogo che si è svolta il 28 gennaio dalle 16.00 alle 19.00. A Frosinone, Camera di Commercio (Sala Convegni), Via Roma. (Una veduta della città da www.ciociariafoto.com)

Cassino: "Immigrazione: Conoscenza e solidarietà" Presentazione dossier statistico, Immigrazione 2009 della Caritas/Migrantes. 8 febbraio ore 16 aula Pacis Via Marconi.

Ceccano: "35 mm. di storia". Inizio incontri il 28 gennaio ore 15 con Massimo Cardillo. www.liceoceccano.it

Boville Ernica: 30 gennaio presentazione libro: "Il Brigante Chiavone". A Sora la presentazione ci sarà il prossimo 20 febbraio a cura e organizzazione di Tommaso Argentino D'Arpino.

A Sora inoltre da sabato 31 gennaio 2010 si è aperta sabato pomeriggio la mostra che ripercorre la storia della Chiesa di Santo Spirito e dell’attuale Palazzo comunale, un tempo entrambi parte di un unico complesso religioso, l’ex Collegio dei Gesuiti.

"Santo Spirito e il Collegio gesuitico di Sora. Città e architettura nei 350 anni dell’Arciconfraternita" è il titolo dell’evento culturale pensato per celebrare l’importante anniversario dell’Arciconfraternita dell’Addolorata.

L’inaugurazione dell’esposizione, a cura dell’architetto Paolo Emilio Bellisario, ha visto la partecipazione di numerose autorità civili e religiose, tra cui il sindaco Cesidio Casinelli, l’assessore alle politiche culturali, Bruno La Pietra e Don Bruno Antonellis, ai quali è stato affidato il taglio del nastro.

L’allestimento della mostra, curato dall’architetto Ilias Fragkakis, è concepito come un lungo nastro continuo che unisce la peculiarità dello spazio espositivo ad aspetti formali e funzionali, attraverso un linguaggio narrativo di immediata comprensione.

Il lavoro di ricerca, ad opera di Paolo Emilio Bellisario, ha prodotto un percorso storiografico, fatto di immagini e documenti, che mirano a coinvolgere il visitatore partendo dal lontano 1300, secolo in cui si trovano le antiche tracce di una prima Chiesa di Santo Spirito, arrivando ai restauri subiti dal Palazzo comunale negli anni Ottanta fino alle vicende più recenti. Lungo la linea temporale dei pannelli espositivi, si scoprono gli interventi architettonici effettuati sul Collegio che si fondono con gli avvenimenti storici legati alla città di Sora.

Non mancano riferimenti importanti alla figura di Cesare Baronio che ha gettato le basi per la nascita del complesso religioso e della Confraternita e all’importanza strategica che i duchi Boncompagni, al loro arrivo a Sora, attribuirono al Collegio dei Gesuiti nella riorganizzazione dell’assetto urbano.

Tra i documenti inediti esposti spiccano le riproduzioni di due planimetrie del progetto del Collegio risalenti al Seicento. I disegni, conservati presso gli archivi parigini della Biblioteca Nazionale di Francia, oltre ad essere stati utili per acquisire informazioni preziose sull’evoluzione della città, hanno fornito spunti interessanti per eventuali future indagini archeologiche.

Al termine dell’analisi storica, seguono le tavole sulla proposta progettuale dell’architetto Bellisario che punta alla ricucitura urbana tra l’ex complesso gesuitico e il contesto adiacente, attraverso l’utilizzo di tecnologie low e criteri di sostenibilità ambientale.

La mostra, prosegue al piano superiore del Museo presentando immagini e documenti che raccontano i punti salienti dei 350 anni di storia dell’Arciconfraternita dell’Addolorata: dalle pagine del Regio assenso, alla visita a Giovanni Paolo II, dalle processioni suggestive del Venerdì Santo fino ai tesori artistici custoditi dai confratelli.

L’esposizione rimarrà aperta al pubblico, gratuitamente, tutti i giorni secondo gli orari del Museo civico: dalle ore 9:00 alle ore 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00.

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