Matteo Rosso |
Venerdì
ricco di appuntamenti al PalaGlobo “Luca Polsinelli” dove lo spettacolo
principale sarà quello che offerto dall’incontro tra la BioSì Indexa Sora e la Kioene
Padova a partire dalle ore 20:30, ma gli eventi nell’evento saranno diversi e
tutti importanti, impreziositi dalla diretta live su Rai Sport1.
La
Kioene Padova dunque non sarà l’unico ospite di prestigio, ma a rendere onore
ci sarà Sua Eccellenza Mons. Gerardo Antonazzo, vescovo della Diocesi di
Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo che per la prima volta illustrerà i punti
salienti della collaborazione tra la diocesi e l’Argos Volley.
A
rendere la serata più frizzante e spumeggiante invece, ci saranno le pluricampionesse
italiane di hip hop, le Tiger Crew della Scuola Felix Factory Dancing che a partire
dalle ore 19.30 intratterranno il pubblico con coreografie hip hop e break
dance curate dalle insegnanti Debora Villani e Noemi Lombardozzi.
Inoltre
per tutti i presenti sarà possibile acquistare in prevendita esclusiva i
biglietti per la prossima sfida casalinga dell’11 dicembre che vedrà
contrapposta la BioSì Indexa alla Azimut Modena.
Tornando
sul parquet del PalaGlobo dove andrà in scena la dodicesima gara di SuperLega
in un match program presentato da Sfornabontà, partner commerciale dell’Argos
Volley produttore di prodotti tipici locali che tra poco li farà conoscere fuori regione attraverso una rete di
franchising, Sora vs Padova è stata una classicissima della Serie A2 prima che
i patavini conquistassero il loro posto nella massima categoria. Tra il 2009 e
il 2013 infatti, ben 16 i precedenti tra i club con 10 incontri vinti dai
veneti che in 14 di questi hanno schierato nella loro prima linea Mattia Rosso
mentre negli ultime 3 c’era anche Andrea Mattei e nelle stagioni regolari 2009
e 2010 e quarti dei play off 2010 Cico De Marchi. Grande ex è anche il tecnico
mantovano Bruno Bagnoli,
che guidò nella massima serie l’Antonveneta Padova dal 2007 al 2009.
“Ho
vissuto ben cinque stagioni a Padova – racconta capitan Rosso -. Sono arrivato
che ero ragazzino e ne sono uscito giocatore più maturo”, e infatti Mattia è
arrivato a Sora lo scorso anno direttamente da Padova, in un momento importante
della sua carriera, quello che lo ha consacrato uno dei migliori e dei più
forti schiacciatori-ricettori italiani.
“È
la prima volta che affronto Padova da avversario – continua il capitano
bianco-nero -, ma ora difendo i colori di Sora e l'importante è vincere. Sarà
una gara difficile ma alla nostra portata, per questo punteremo a fare
risultato. I valori in campo si equivarranno ma l'insidia sarà sicuramente
dal punto di vista psicologico con noi che in casa avremo sì la spinta del
pubblico, ma anche il dovere di fare bene.
Forti
del nostro affiatamento e del miglioramento del nostro livello di
gioco, punteremo sulla battuta per metterli in difficoltà e far giocare il
loro palleggiatore lontano da rete per riuscire a murarli. Dal canto
suo Padova punterà molto sull'attacco e sulla battuta, con Giannotti punto
di riferimento e grazie a un palleggiatore fisico e bravo a
muro; con il libero invece, abile in
difesa, faranno della fase break il loro punto di forza”.
La
Kioene è sull’ottavo gradino della classifica con 13 punti all’attivo guadagnati
con le vittorie nette su Ravenna, Molfetta, Monza, i tie break persi con Trento
e Civitanova e quello vinto a Latina. Arriva a Sora dopo aver incassato tra le
mura amiche una sconfitta in tre set per mano di Piacenza, risultato di una
prestazione poco concreta.
Dall’altra
parte della rete una splendida BioSì Indexa Sora a punti da tre gare
consecutive e reduce dalla primi vittoria in trasferta sull’ostico campo di
Vibo Valentia che le è valsa il dodicesimo posto della classe con 9 lunghezze
nel forziere. La serie positiva è figlia
della determinazione del gruppo di coach Bagnoli, un gruppo che si sta
affiatando sempre di più giorno dopo giorno e che ne mostra i risultati in
campo con costruzione di gioco paziente e vincente.
Le nuove maglie della stagione |
Sora
oramai non è più la matricola cenerentola, ma una squadra che fa parlare le
classifiche generali con il suo opposto Radzivon Miskevich primo attore tra i
pari ruolo avversari per ace e attacchi vincenti, o con i muri del suo centrale
Gotsev. Nell’ultima giornata di campionato infatti tra i top individuali l’opposto
è stato l’atleta della SuperLega che ha totalizzato più punti, 29 in totale,
più attacchi punto, 25 pari merito con il capitano Mattia Rosso, e più battute
vincenti, 3.
Dopo
la positiva stagione 2015/16 che ha visto Padova lottare con Modena ai Quarti
di finale di Play Off Scudetto, per la nuova stagione la Kioene Padova cambia
volto. Con i suoi 22 anni d’età media, scommette sul palleggiatore americano
Shaw, è una squadra che parla in lingua inglese dato che, oltre al centrale
californiano Averill, alla sua seconda stagione con i veneti, in banda c’è il
canadese Maar. Tanti i nuovi innesti quindi, con Fedrizzi, Koncilja, Link,
Sestan e Zoppellari giunti all’ombra del Santo per cercare la consacrazione.
Tra le conferme spicca quella di Giannotti, promosso capitano a 27 anni dopo un
lungo cammino iniziato nel settore giovanile. Rinnovata la fiducia a
Bassanello, Milan e Volpato, la Kioene potrà ancora strappare applausi grazie
alle difese del talentuoso libero Balaso. Staff tecnico confermato in blocco:
coach Baldovin e Baldon – coadiuvati dall’assistente Sabbadin – hanno avuto il
compito di trasformare questo gruppo in una squadra, anzitutto capace di
divertire il pubblico.
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