E' un rito tra sacro e profano. Un rito quello dei serpari che si fa risalire al culto pagano di Angizia.
I serpenti avvolgono tutta la statua del santo di Sora durante la processione e gli stessi serpari li tengono tra le mani. Si aspetta l'arrivo delle compagnie e la festa ha inizio quando arrivano i pellegrini da Sora ed è commovente per qualcuno. "L'annuncio della festa". Quest'anno la festa ha luogo nel giorno del 1° maggio anche per una questione di economia dopo che il governo italiano ha fissato l'apertura dei negozi nei giorni festivi. Il Comune di Cocullo ha deciso di spostare il rito al 1° maggio. Le Ferrovie dello Stato per l'occasione hanno previsto dei treni speciali sulla tratta Avezzano-Sulmona-Pescara che fermano a Cocullo. L'avviso affisso anche presso la stazione ferroviaria di Sora ma arrivare a Cocullo da Sora in treno nei giorni festivi sembra essere più difficile, se non impossibile, da qualche anno.
A Cocullo quest'anno il "Rito dei Serpari" dalle 8 e sempre il primo giorno di maggio per i prossimi anni.
E' la novità perché negli scorsi la festa si svolgeva il primo giovedì del mese di maggio.
Si inizia alle 8 con la Santa Messa. Alle 9 c'è l'accoglienza delle Compagnie che arrivano numerose anche dalla provincia di Frosinone e alle 12 la Processione con la partecipazione dei Serpari. Nel pomeriggio la premiazione della seconda edizione del concorso riservato alle Scuole medie e in chiusura una serata in musica.
Lunedì 30 aprile un convegno sul "Rito dei Serpari". Nella foto la locandina: "San Domenico Abate "Il Rito dei Serpari" che pubblicizza il Rito dei Serpari nella nostra provincia.
Il Programma: Alle ore 10.30 il Corteo
in costume per l'offerta dei ciambellati. Alle ore 11.00 Solenne celebrazione
eucaristica presieduta da S.E. Monsignor Angel Spina, Vescovo di Sulmona-Valva.
Alle ore 15.30 la Premiazione della 2°edizione del concorso per le Scuole
Medie: "Geologo per un giorno". Alle ore 17.00 il
Riconoscimento ai serpari. Alle ore 18.30 Santa Messa e bacio della reliquia.
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