Il Museo della Media Valle del Liri farà da splendida cornice
all’esposizione dei Gonfaloni dal 5 al 6 maggio 2012
Questo evento è la risultanza di un lungo percorso che inizia con la famosa
manifestazione “I Gonfaloni del Corpus Domini” che nasce per realizzare a
Sora una Pinacoteca di Arte Sacra. Una manifestazione unica nel suo genere con
dipinti di arte sacra incorniciati a guisa di gonfaloni, ed esposti lungo il
Corso Volsci a contorno dei tappeti dell’infiorata. Chi ha seguito la nascita negli anni 90 di questa manifestazione Artistico-Culturale e la sua evoluzione può costatare come la manifestazione ogni anno
cresceva di importanza, essa era capace di far arrivare a
Sora pubblico e artisti da ogni parte d’Italia.La manifestazione fu
ideata e curata da un gruppo di volenterosi che facevano capo
all’Associazione “Il Capricorno arte”, presieduta dal Sig. Gino Paradisi e con
l’ausilio dell’Associazione “Il Torrione” presieduta da Walter Tersigni. Una
macchina organizzativa che aveva raggiunto dimensioni di non poco
conto.
Realizzando così un importante evento artistico e sociale frutto
di un paziente e capillare lavoro di confronto, di informazione, di
progettazione e di verifica che e’ stato possibile realizzare con il
contributo finanziario del Comune di Sora. Nel corso degli anni
però essa non ha avuto cadenza annuale a causa di difficoltà finanziarie. Una
manifestazione artistica e’ sempre occasione di arricchimento culturale,
e la nostra lo era ancora di più visto che, per la sua particolarità era
divenuta una manifestazione di interesse nazionale. La
bellezza e la suggestività che offriva lo scenario, faceva si che ogni anno
migliaia di persone venissero a visitare la nostra città. Era divenuto l’appuntamento annuale di una tradizione radicatasi nella cultura del comprensorio, ormai patrimonio della cultura e tradizione del Sorano.
Sora accoglieva Artisti provenienti da varie Regioni Italiane capaci di esprimere con la loro maestria e la loro arte il tema sacro dei gonfaloni del Corpus Domini, che prima venivano esposti nella chiesa di Santa Restituta patrona della città e poi lungo il Corso Volsci dove migliaia di persone ammiravano, valutavano, interpretavano le opere, insieme ai tappeti variopinti e policromi
dell’infiorata.
Oggi, a seguito dell’importante lavoro eseguito su circa 30 tele,
incorniciate a regola d’arte dall’artista Roberto Cinti, il Sindaco e
l’Assessore alle Politiche Culturali hanno voluto rendere alla città queste
opere con l’esposizione in concomitanza dei riti pasquali del giovedì e del
venerdì santo nella Sezione Espositiva del museo con apertura che si protrarrà
nell’arco della giornata e della serata, oltre alla tradizionale rassegna lungo
il percorso dell’infiorata nella domenica del Corpus Domini.
La maggiore novità viene dal fatto che è intenzione dell’Amministrazione ripristinare il concorso relativo a questa importante manifestazione artistica. “Siamo orgogliosi di aver concluso questo cammino iniziato tanto tempo fa – riferiscono il Sindaco e l’Assessore alle Politiche culturali – Ringraziamo tutti gli artisti che hanno donato alla Città queste opere d’arte ed invitiamo tutta la cittadinanza a visitare la mostra: i Gonfaloni potranno essere ammirati da vicino e in maniera complessiva.”
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