Londra, 8 agosto 1969.
Ci sono quattro uomini che stanno attraversando una strada, camminando in fila
indiana su un attraversamento pedonale a forma di zebra. Si chiamano John,
Ringo, Paul e George e hanno messo in piedi da un po' di tempo una band…
Gli anni Sessanta sono segnati da una grande rivoluzione
ideologica e culturale che parte dai giovani di allora e arriva fino alla
generazione successiva. Sono gli anni del progresso tecnologico,
dell’emancipazione femminile e delle lotte razziali. I Beatles sono parte di
questa grande rivoluzione. La storia dei
Beatles, uno dei maggiori fenomeni della musica rock e di quella pop
contemporanea, ha inizio a Liverpool il 6 luglio 1957, quando i
giovanissimi John Lennon e Paul McCartney incrociano i
loro destini sul palcoscenico della Woolton Parish Church, nel corso di un
concerto rock in cui sono chitarristi in due diversi gruppi musicali. Dalla
loro collaborazione nasceranno, tra il 1962 e il 1970, una serie memorabile di
successi musicali. Ai due si aggiunge, nel 1958, un compagno di scuola di
Paul, George Harrison. I futuri Beatles, all’epoca si chiamano “The
Quarrymen” e propongono una miscela di musica skiffle e rock’n’roll. In quello
stesso anno, la vita dell’anticonformista John Lennon viene indelebilmente
segnata dalla tragica morte della madre ed è allora che la musica diventa per
lui la prima ragione di vita. Sarà proprio Lennon a guidare i futuri Beatles
verso il successo. Nel 1959, entra nel gruppo il poco esperto bassista Stuart
Sutcliffe e un anno dopo, il batterista Pete Best. Nel
1960, il gruppo, con il nome di Beatles, va ad Amburgo dove viene creato il
look che, dagli abiti al taglio di capelli, entrerà nella storia. Tornati a
Liverpool, i Beatles, si esibiscono al “Cavern Club” e la loro fama incomincia
a diffondersi. Nel 1961 incidono il loro primo 45 giri, “My Bonnie”, come
gruppo spalla del cantante Tony Sheridan. È la loro prima esperienza e vede
Paul McCarteny sostituire Stuard Sutcliffe al basso. Nel 1962, i Beatles, fanno
un provino alla casa discografica “Decca”, ma il loro potenziale non viene
intuito e viene così commesso quello che viene ricordato come uno degli errori
più grandi della storia del mercato discografico.Il
gruppo viene scritturato dalla grande casa discografica “EMI” che chiede, però,
la sostituzione del batterista Pete Best ed è così che entra a far parte della
band Ringo Starr conosciuto
ad Amburgo dove suonava con i Rory Storm & the Hurricanes. Il 5
ottobre del 1962 esce “Love me do”, il loro primo grande successo
internazionale. Ha inizio la “Beatlemania”. Nel 1964 cinque loro pezzi
sono nei primi cinque posti nella classifica americana. Nel 1965, la Regina
Elisabetta II, conferisce loro l’onorificenza di Baronetti
con una cerimonia ufficiale a Buckingham Palace. Alla fine degli anni
Sessanta, l’armonia del gruppo viene segnata da diversi malumori tra i vari
componenti. L’ultimo concerto dal vivo si svolge al Candlestick Park di San
Francisco, il 29 agosto del 1966. “Let it be”, nel 1970, è il loro ultimo
disco. Il 10 aprile di quell’anno, Paul McCartney annuncia pubblicamente lo
scioglimento del gruppo. I Beatles hanno segnato la storia della musica e
sono stati gli interpreti della loro generazione. Li ricordiamo nella storica
foto, scattata da Iain McMillan, l’8 agosto 1969, che li ritrae sulle strisce
pedonali di Abbey Road (la via di Londra dove si affacciano gli Abbey Road
Studios, nei quali i Beatles incisero per l’intera carriera) per la copertina
dell’omonimo album, che diventerà una delle più simboliche della storia del
Rock.
"Dovete
essere impazziti. Questi ragazzi esploderanno tra poco. Sono sicurissimo che un
giorno saranno più famosi di Elvis Presley" (Brian Epstein ai responsabili di Decca). "I
migliori compositori inglesi del 1963"
(The Times su Lennon/McCartney). "Dove
stiamo andando, ragazzi? Al top, Johnny. E dov'è, questo top? Beh, è al più top
del più pop!" (The Beatles). THE WALRUS,
THE BEATLES TRIBUTE BAND. VENERDI' 14 SETTEMBRE 2012 Alle ORE 21,30 a BIBLIOTE' VIA
LUCIO GALLO, 13 SORA.
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