martedì 28 aprile 2009

I mulini ad acqua di Veroli

Gli ultimi ruderi dei molini ad acqua in territorio diVeroli. Da diversi secoli la ricchezza d'acqua del territorio verolano ha favorito la costruzione di numerosi mulini tesia sfruttare l'energia idrica per la lavorazione deicereali; la presenza di questi opifici è testimoniata, oltre che dai numerosi ruderi, sia da fonti dirette che dal nome che ancora oggi viene attribuito a diversi luoghi delterritorio di Veroli.

Inizia così l'articolo presentato col n. 91 de Le Foglie dal dottor Alfredo Gabriele, già autore, fra le altre cose, dell'interessante libro fotografico. Le balie diVeroli, edito nel giugno scorso. Per la collana dimonografie tematiche dei Laboratori di Educazione Ambientale della Provincia di Frosinone il dottor Gabriele recupera dall'oblio del tempo ruderi che passano ormai inosservati e celano, nascosti dietro pareti di edera abbarbicata, un passato che ci appartiene e parla di una civiltà rurale ormai soffocata dall'urbanizzazione a cui il territorio verolano non è sfuggito.
Sono i ruderi dei mulini ad acqua la cui presenza resta scolpita nella memoria tramandata dalla toponomastica, e che molto influenzò l'assetto socio economico del tempo.

Basti pensare che negli Statuti di Veroli pene particolari ed estremamente severeerano previste per coloro che si macchiavano di reati contro le donne addette al trasporto dei cereali da e verso i mulini, come a voler proteggere, tramite le lavoranti, uningranaggio prezioso per il meccanismo su cui si fondava l'economia locale. Dal primo apparire dei mulini nel tardo medioevo, all'inevitabile declino di essi nei primi anni del '900 con l'arrivo dell'energia elettrica, lo studio presentato dai LEA ripercorre i secoli leggendo la storia attraverso le sorti alterne degli edifici, un tempo fonte diricchezza e prosperità, oggi ruderi dalle mura dirute.

venerdì 24 aprile 2009

Sylvatica a Frosinone

Dal 9 al 17 maggio alla Villa comunale di Frosinone la nuova edizione della manifestazione.

Eventi in Ciociaria


Monte S. Giovanni C: “Incontro dei Popoli” dal 31 lug. al 2 agosto.
Settimana della Cultura” in Provincia di Frosinone. Per info: http://www.beniculturali.it/http://www.archivi.beniculturali.it/http://www.comune.atina.fr.it/http://www.comune.alatri.fr.it/http://www.bibliotechepubblichestatali.it/ -
Arpino: “Il Paese della Buona Domenica”. 10 mag.
Arpino: “Festival del Mandolino di Arpino. Embergher-Cerrone”. 10 mag.
Sora: “La Ciociarissima”. Corsa ciclistica.
Ferentino: “Il Paese della Buona Domenica” 26 apr.
Sora: “San Casto Bike” 26 apr.
Pofi: “Mostra mercato del fiore”. 25-26 apr.

Guida al Museo civico della Media Valle del Liri di Sora. Sezione archeologia della Dott.essa Alessandra Tanzilli.

La guida che è stata presentata tratta la prima parte sull'età romana ed amplia la realizzazione dei pannelli all'interno del museo civico della Media Valle del Liri sito in Piazza Mayer Ross. Una guida agile per visitare il museo, un lavoro sul periodo romano con riferimento alle mura.

Fare una guida per l'insegnante non è facile. L'autrice ha studiato molto le mura poligonali della città. Mura che sono di origine volsca. Un'occasione per riscoprire la città. Il museo luogo di aggregazione e conoscenza del territorio con pannelli semplici per non annoiare i visitatori.

lunedì 20 aprile 2009

Convegni ad Alatri

Domenica 26 aprile 2009 alle ore 10.30 presso Palazzo Conti Gentili verrà presentato: Omaggio a Marianna Dionigi.

Volume a cura di Luca Attenni e Anna Pasqualini. Interverranno: Fausto Zevi Ordinario di Archeologia Classica presso l'Università degli Studi di Roma La Sapienza. Costantino Magliocca Sindaco di Alatri. Sandra Gatti Soprintendenza Archeologica per il Lazio.Giulio Rossi Assessore alla Cultura del Comune di Alatri. Luca Attenni Direttore del Museo Civico di Alatri.

Alle ore 12,30 intrattenimento musicale. Ore 15,00 Visita all'Acropoli e alla città di Alatri. Ore 16,30 Visita al Museo Civico di Alatri dove si potranno visitare le mostre:Il Rituale Funerario nell'antichità. Recuperi archeologici della guardia di Finanza1809-2009 DUE SECOLI D'ARTE SULLE MURA POLIGONALI. Una selezione di incisioni, litografie, disegni e dipinti dalla Raccolta d'Arte Moderna e Contemporanea sulle Mura Poligonali


Alle ore 10.00 di venerdì 24 aprile 2009 presso Palazzo Conti Gentili si terrà il convegno:
"Alatri: il mistero dell’affresco del Cristo nel labirinto".

Parteciperanno:
Dott. Giancarlo Pavat – giornalista e scrittore
Dott. Adriano Forgione – direttore rivista Fenix
Dott.ssa Alessandra Leo – storica dell’arte
Ing. Giulio Coluzzi - ricercatore

Questa misteriosa pittura muraria che mostra la figura di "Cristo in Gloria" all' interno di un grande labirinto, si trova in una sorta di cunicolo presso il Chiostro S. Francesco di Alatri.
Giancarlo Pavat, ha recentemente portato alla luce un aspetto che reputiamo davvero interessante e che sta suscitando l'attenzione degli organi di informazione, nazionali e locali sulla città di Alatri .

Infatti Pavat ha scoperto che il "labirinto" è proporzionalmente identico a quello che si trova sul pavimento della navata della cattedrale di Chartres in Francia.
Per questo motivo, l'Amministrazione comunale ha deciso di organizzare un convegno, con
l' intervento di esperti e studiosi di storia dell'arte e medievista da varie parti d'Italia, proprio per portare a conoscenza di un pubblico più vasto questa interessante scoperta che apre inaspettati filoni di ricerche sulla pittura muraria che, ad unanime parere di Accademici, si presenta iconograficamente come un unicum nel panorama dell'arte universale.

Il 18 e 19 aprile si è svolta sempre ad Alatri la seconda edizione della manifestazione "Ecclesiae"
Il fine di "Ecclesiae" è quello di far conoscere al pubblico quelle chiese cittadine che, per diverse ragioni, sono di difficile accesso al pubblico perché private o chiuse nell'arco della giornata, conducendo il visitatore alla conoscenza di tesori artistici ed aspetti della cultura locale spesso poco conosciuti.

Per questa seconda edizione di "Ecclesiae" i luoghi scelti sono: la Chiesa di San Francesco, recentemente restaurata, la Chiesa di San Michele Arcangelo in Piazza Sant'Anna e la Chiesa di San Silvestro. A questi tre siti è stata aggiunta la visita alla pittura murale che campeggia all'interno del Chiostro di San Francesco: il "Cristo nel labirinto" che tante discussioni ha accesso nel mondo accademico, il quale si è diviso sul significato e l'origine di quest'opera enigmatica.

Gli appuntamenti per le visite sono state il sabato pomeriggio alle ore 15.30 e 17.30 con partenza da Piazza Santa Maria Maggiore; la domenica mattina alle ore 9.30 ed 11.30 con identica partenza; la domenica pomeriggio alle ore 15.30 e 17.30 sempre dallo stesso punto.
Le visite, interamente gratuite usufruendo delle spiegazioni di guide specializzate.

* Giulio Rossi Assessore alla Cultura del Comune di Alatri.

mercoledì 15 aprile 2009

Villa Gallio a Posta Fibreno

E' una delle ville più importanti dal punto di vista storico ma forse la meno conosciuta della valle di Comino: Villa Gallio. Paolo Accettola, ne fa una dettagliata descrizione, disegnando nell'immaginazione del lettore una tenuta vasta, sfarzosa eppure essenziale, sorta sulle rive del Fibreno come residenza amena ma anche funzionale alla sua destinazione d'uso quale casino di pesca.

Costruita da un ignoto architetto sul finire del 1500, i Gallio dal Veneto ne vennero in qualche modo in possesso, trasformando un rustico casino in una residenza di campagnache non facesse loro rimpiangere le lussuose dimore da loroabitate sul lago di Como. Preziosi stucchi interni al casino della pesca raffigurano ipaesi del ducato di Alvito, di cui i Gallio erano i signori fin dal 1595.

Coevi a quelli conservati nel castello Viscogliosi ad Isola del Liri, è probabile che gli stucchi di villa Gallio risalgano alla prima metà del '600 e chesiano stati realizzati dalla medesima mano d'artista.

mercoledì 1 aprile 2009

Il 4°convegno di archeologia e storia in Terra di lavoro


Si è svolto sabato e domenica 28 e 29 marzo. A Sora il 28 e a Campoli Appennino il 29 a cura del Gruppo archeologico Medio Liri.

Nel 4° convegno si è parlato dei ritrovamenti di Sora degli ultimi anni. In particolare di Piazza Mayer Ross, della chiesa di S. Lorenzo e della Cattedrale. Si è parlato inoltre del sito di S. Nazario e del territorio di Casalattico. Della città di Alife in provincia di Caserta con gli scavi di epoca romana e di Ravascanina con gli scavi alla torre e al recinto fortificato. In conclusione un omaggio al professore Luigi Loffredo scomparso da poco.
Nella giornata a Campoli Appennino si è parlato in gran parte della Valle di Comino. Si è aperto con i recenti ritrovamenti protostorici in agro sorano e della necropoli altomediovale in S. Marciano di Atina, del Colle di S. Pancrazio in Campoli Appennino e del torrente Lacerno.
In conclusione della seconda giornata un l'omaggio a Pasquale Mastroianni.