mercoledì 29 febbraio 2012

"Amore Mio di Provincia", a Roma una mostra di fotografie

Roma: "Amore mio di Provincia" di Veronica Daltri - Obbiettivo Donna 2012. AMORE MIO DI PROVINCIA sono foto di Veronica Daltri. A cura di Annarita Curcio e Giammaria De Gasperis.

"Nelle foto di Veronica Daltri è il “piccolo mondo” della provincia italiana a essere al centro dell'attenzione con le sue cento città a cui negli anni cinema e letteratura nostrani non hanno mai smesso di guardare per dare voce alle mille storie della provincia, ai suoi luoghi e alle strade che l'attraversano sprofondate nel paesaggio e nelle narrazioni che attorno a essa si stratificano.Tuttavia in queste immagini sfila davanti ai nostri occhi una provincia italiana contemporanea poco riconoscibile, lontana da quei cliché che la vorrebbero sempre calda, umana e verace. Qui sembra prevalere, seppur non manchino scene di vita quotidiana, il desiderio di affrancare la narrazione da esigenze descrittive per privilegiare un racconto fatto per frammenti e venato di motivi onirici ed elementi surreali. Lo scopo non è evidentemente individuare le specificità territoriali, ma costruire percorsi e visioni a partire da una idea di provincia intesa più come categoria della mente che come luogo fisico e geografico".

Obbiettivo Donna, rassegna di fotografia al femminile, dal 2 al 25 marzo punta l’obbiettivo sul confine tra documentazione e visione immaginifica. Uno spazio di confronto per le donne che hanno scelto di esprimere, attraverso i diversi linguaggi, un punto di vista sulla società, i sentimenti e i fenomeni del nostro tempo.

Al via il 2 marzo la settima edizione di Obbiettivo Donna, manifestazione organizzata e prodotta da Officine Fotografiche con il contributo e il patrocinio del Municipio Roma XI, Assessorato alle Politiche Culturali e della Memoria. La rassegna, dedicata alla donne, presenta quest'anno il tema della fotografia tra documentazione e visione immaginifica. Le giovani autrici in mostra, Silvia Camporesi, Veronica Daltri e Stephanie Gengotti, con i loro progetti, Rumore bianco, Amore mio di provincia e Nine months, segnano il confine tra il genere documentario e la ricerca artistica, da cui emerge anche una visione più intima che esplora altre vie espressive.

2 marzo ore 18.00
Inaugurazione delle mostre alla presenza di Carla Di Veroli, Assessora alle Politiche Culturali del Municipio Roma XI. Segue l'incontro con le autrici Veronica Daltri e Stephanie Gengotti

Le mostre
Rumore Bianco, di Silvia Camporesi; Amore mio di Provincia, di Veronica Daltri, a cura di Annarita Curcio e Giammaria De Gasperis; Nine months, di Stephanie Gengotti, a cura di Tiziana Faraoni;

martedì 28 febbraio 2012

Pontecorvo, il Ritorno di Cesari. Santopadre, Rally Valle del Liri ad Arce. Alatri, Premio al Lettore e Pomeriggio al Museo. Sora, Weird Americans


Alatri: al Museo Civico di Alatri un "Pomeriggio al Museo". Domenica 4 marzo 2012 alle ore 17.00. Visita guidata gratuita alla Mostra: "1848-49 un'idea di libertà - Documenti, monete e riproduzioni di abiti del periodo Risorgimentale". Postazioni multimediali con proiezione del Video e delle Foto sul Corteo Storico Risorgimentale del 30 Ottobre 2011. Intrattenimento Musicale ispirato a canti Garibaldini e Risorgimentali a cura del "Coro Ernico", protagonista, con le sue Sezioni Maschili, dello stesso Corteo Storico con il quadro ispirato a Garibaldi e alle sue truppe. “Una buona occasione per visitare la Mostra, rivivere attraverso video e foto l’esperienza del Corteo di Ottobre 2011 e ascoltare Musica nella suggestiva Cornice del Palazzo Gottifredo, sede del Museo Civico”.


Pontecorvo: nella Basilica Cattedrale di Pontecorvo il 6 marzo alle ore 17.30 S. E. Piero Cesari, già Prefetto della Provincia di Frosinone, presenta la II edizione del libro "Il ritorno" riveduta e aggiornata.

"L’autore ripercorre con l’affetto dell’anima il periodo della sua adolescenza e giovinezza trascorso presso il Vicolo San Pietro, a Frosinone, sul Colle della Prebenda a lui tanto caro. È quasi il racconto di una favola, nella quale tornano alla mente di Piero personaggi storici, amici e gente comune che vivevano rincorrendo il senso della giornata con grande umiltà e con sentimenti di rispetto e di amore per le cose belle. Così il nostro ha sfogliato i petali della sua margherita su quella collina che gli ha consentito di capire che un uomo è tale solo se riesce a guidare senza forzare, correggere senza offendere, soccorrere senza umiliare e criticare senza rancore. Il “colle” per lui è e rimane un atto d’amore, uno stato nascente. Il guardare oltre il vicolo, oltre il colle, oltre il campanile rappresenta un modello lasciatoci da coloro che hanno ormai superato la prova del tempo ma che dobbiamo trasmettere ai giovani per consentire loro di passare dalla speranza alla “certezza” di una vita migliore".


Frosinone: il 6 marzo alla villa comunale ci sarà “Il Piatto d’Oro”. E' la Promozione per il Piatto D'oro 2012 . Programma che sarà registrato il 6 marzo presso la villa comunale e andrà in onda il 10 marzo alle ore 21,00 su TeleUniverso. Nella foto un'opera di Kalò in esposizione a Frosinone.

Santopadre: anche per quest'anno ci sarà il 2° "Rally Valle del Liri": Prova Speciale in Pista. E’ una Prova speciale in pista nel kartrodomo di Arce ad aprile. Ancora lontana la data di svolgimento ma "parteciperanno", come informa la Pro Loco, "tutte le auto iscritte al "2 rally del Valle del Liri" che si svolgerà domenica 15 aprile con 3 prove speciali (a Santopadre, Casalvieri e Sora) ed arrivo a Santopadre alle ore 18,30. Ad Arce al Kartodromo già da sabato 14 aprile 2012 dalle 19.30.

Alatri: c'è il "Premio al Lettore... per il piacere di leggere". Nella Sala delle Conferenze della Biblioteca Comunale Sabato 3 Marzo 2012 ore 11,00 “Il lettore al centro dell'universo biblioteca”. Il lettore al centro dell'universo biblioteca.

Sora: Weird Americans" @ Biblioté Libreria a Sora. Una lettura ad alta voce & musica. Per domenica pomeriggio, 4 Marzo 2012 alle ore 18:30. “Weird Americans”, nuovi linguaggi in canzoni, poesie e prosa di strada, fuori dalle silenziose mura accademiche, fuori dalla silenziosa pagina stampata.

Francesco De Sanctis, storiografia e critica letteraria

"La Scuola sorana non risponde agli appelli" è la polemica che il professor Luigi Gulia ha lanciato in sala, ieri sera, durante la lezione del docente universitario, Marcello Carlino. Si parlava della della Scuola, della storiografia e della critica letteraria in Francesco De Sanctis. Alla lezione di Carlino non c'era nessun docente di Scuola e nemmeno, questa volta, gli studenti del liceo che di solito seguono gli incontri del Centro Studi "V. Patriarca".

Una sintesi perfetta e chiara quella di Marcello Carlino su De Sanctis

Francesco De Sanctis "un uomo del 1848", per Carlino. "Uomo del centrosinistra o della Sinistra moderata. Come si considerava". Lo diceva lui stesso. E' venuta fuori l'unità dell'uomo, del poeta, del politico e dell'artista. Una lezione del De Sanctis di una attualità enorme. L'intellettuale si deve impegnare sempre ma non sempre questo avviene. Neppure oggi, anzi oggi è ancora peggio.

Oggi, 28 febbraio, la lezione di Marcello Carlino nel giorno del compleanno del professore Gerardo Vacana presente in aula

"Nel giorno del genetliaco" di Gerardo Vacana, lo annuncia Luigi Gulia, che viene "festeggiato nei migliori dei modi". Lo dice lui stesso nel prendere la parola: "De Santis ha avuto una visione più duttile e vitale della letteratura". Ha ricordato, ancora il professore Vacana che anche i cominesi hanno fatto parte della Scuola di Basile Puoti. I fratelli Visocchi, Capocci. Ha ricordato alcuni nomi. Un compleanno quindi festeggiato nei migliori dei modi con la lezione di ieri sera. De Santis distingue il comportamento dell'uomo, del poeta e dell'artista ma solo ad un certo punto. Ha capito che l'uomo, l'artista conta di più rispetto alla tessera che ha in tasca in quel momento. Ma i cedimenti umani vanno perdonati, per Vacana. La Scuola è mancata, "è latitante", anche per Vacana che lo ha ricordato nel suo intervento.

Si è parlato della città di Sora e del comprensorio

Anche Sora ha avuto personaggi che hanno studiato nelle stesse stanze dove ha studiato De Santis. Luigi Gulia ha ricordato, e lo fa spesso, che Amedeo Carnevale è stato uno di questi e "Isola del Liri, con l'antropologo Giustiniano Nicolucci che è stato un discepolo di Puoti". Lo ha ricordato il professore Egidio Paolucci.

lunedì 27 febbraio 2012

I prodotti della Yves Rocher a Frosinone, il lancio del nuovo Libro Verde 2012


L’album n. 3 Yves Rocher con tanti prodotti della cosmetica vegetale, ottimi con un rapporto qualità prezzi eccezionale, è in distribuzione ed è valido dal 29 febbraio al 19 marzo p.v.

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Il prossimo 1° marzo a Frosinone presso l’Hotel Cesari dalle 14.30 c’è il meeting del lancio del nuovo “Libro Verde 2012” dell’Yves Rocher. Una mezza giornata da passare assieme alle tante clienti vecchie e nuove per far conoscere i tanti prodotti Yves Rocher che è la prima marca in Francia. Tante le novità da non perdere.

sabato 25 febbraio 2012

Dal Duo Gemmiti al Duo +2 Quartet

di Sandro Gemmiti *

"Dopo la creazione e la militanza per ben 24 anni del Duogemmiti, tra i duo pianistici più famosi a livello internazionale, Fabio e Sandro Gemmiti creano una nuova formula propositiva: DUO +2 QUARTET. E’ una formazione che coniuga felicemente novità e tradizione, proponendo, di volta in volta, secondo il repertorio, musicisti di livello internazionale, che riuniscono vasta esperienza e professionalità acquisite in campo concertistico. Sin dal primo apparire il progetto musicale del DUO + 2 QUARTET rivela la sua forza; eleganza strumentale, equilibrio tecnico-esecutivo e sound inconfondibile.

Nasce così un ensemble che propone un repertorio vario che esplora e fa conoscere le potenzialità espressive di una formazione così versatile. Unisce il tango, la milonga, sonorità impressionistiche e minimaliste, improvvisazioni jazz e musica barocca: ogni evento musicale, colto o popolare, viene filtrato attraverso uno struggente e passionale impeto ritmico e melodico. L'esigenza è di creare sonorità e ambienti particolari che consentono all'ascoltatore di farsi coinvolgere totalmente ricreando le "immagini" e le "sensazioni" proprie di ciascun momento, sia esso storico, creativo o di piacevolezza melodica.

Una formazione sempre attenta e aperta alle novità e ai cambiamenti che il mondo musicale propone di continuo. Ovunque porti la sua musica, il gruppo entusiasma il pubblico e la critica".

* Sora 25 febbraio 2012. Componente del nuovo gruppo musicale che si è formato. Lunedì sera 27 febbraio il concerto del gruppo alle 21 nella Caserma militare di Sora "S. Simoni". Il disco su: www.duopiu2quartet.com

giovedì 23 febbraio 2012

Alatri, domenica appuntamento in Tv con "Ragazzi c'è Voyager"


Alatri: “Domenica 26 Febbraio 2012 appuntamento con RAI 2 ore 10.10. Durante la trasmissione televisiva "RAGAZZI C'E' VOYAGER" verrà trasmesso il servizio realizzato sulle Mura di Alatri”. Lo comunica al Comune di Alatri, Giancarlo Pavat, ricercatore e studioso dei "Misteri" di Alatri, tra cui spicca l'ormai famoso "Cristo nel Labirinto", oggi in fase di avanzato restauro.

mercoledì 22 febbraio 2012

Obiettivo Terra 2012, concorso fotografico sui Parchi italiani


"Obiettivo Terra 2012" è un concorso fotografico sui Parchi d’Italia in occasione della 42ª Giornata Mondiale della Terra (22 aprile 2012) .La Fondazione UniVerde e la Società Geografica Italiana Onlus, hanno promosso la 3a edizione del concorso di fotografia geografico-ambientale “Obiettivo Terra”, per valorizzare il patrimonio dei Parchi nazionali e regionali italiani. Il regolamento è su. www.fondazioneuniverde.it e www.societageografica.it

A Sora in congedo le Suore della Carità

All’Ospedale Civile “SS. Trinità” di Sora dal 31 dicembre è terminata la preziosa presenza delle Suore della Carità. Sono andate in congedo anche le ultime due, Suor Assunta Caterino e Suor M. Emilia Piantadosi

di Gianni Fabrizio

Con la partenza delle ultime due “Suore della Carità”, scompare un’altra eccellenza del “SS. Trinità” di Sora. La notizia è di quelle che non avremmo mai voluto dare. Ma appena conosciuta, parlando con Italo Piantadosi, è stato doveroso renderla pubblica. Soprattutto per esprimere, anzi per “gridare” forte il nostro ”grazie”, anche se unito ad un giustificato rammarico. Un evento così, non poteva passare inosservato.

Allora dal 31 dicembre scorso, è cessato ufficialmente il servizio delle “Suore della Carità” presso l’Ospedale Civile “SS. Trinità” di Sora. Purtroppo un altro segmento della storia di Sora va in congedo definitivamente. Sono state, le suore, una presenza ed una testimonianza lunghe ben 142 anni. Un impegno ed un significativo apostolato, il loro, densi di contenuti unici, non solo sanitari, ma anche professionali, umani e di grande valore sociale. Le “Suore della Carità” di S. Giovanna Antida, dunque, in punta di piedi, hanno lasciato per sempre il nostro nosocomio. Hanno seguito, in obbedienza, le consorelle “sorane” del Lungoliri Simoncelli. Dal 31 dicembre 2011, quindi, questa assenza si farà sentire. Era una presenza che “ha scritto”, con un inchiostro indelebile, anni ed anni di servizio impagabile. Quelle suore sono state protagoniste vere, nella più assoluta umiltà, di tanti gesti indimenticabili. In ogni momento attive, disponibili ed infaticabili, prima nella vecchia sede dell’Ospedale in Via Piemonte, poi nella nuova struttura sulla collina di Via S. Marciano, contribuendo ad alleviare tante sofferenze.

Le “Suore della Carità”, dopo 142 anni di continua e solida presenza al “SS. Trinità” di Sora hanno sicuramente lasciato il loro servizio con grande sofferenza e nostalgia, ma stiano sicure di una certezza: hanno seminato memorie, amore, dedizione, amicizia, fiducia, sostegno, solidarietà e speranza. Fin dall’inizio hanno saputo lavorare, nel vastissimo campo sanitario, con sensibilità, attenzione, cuore, intelligenza ed altruismo. Ce lo conferma suor Caterina Di Antonio, attualmente superiora della comunità delle “Suore della Carità” di Isola Liri, con alcuni cenni storici: “Era il lontano 21 febbraio 1869, esattamente 142 anni fa, quando ci fu la richiesta di una suora ospedaliera, da parte della “Congrega della Carità”, alla Superiora Generale di Roma, suor Carolina Chambrot, per una presenza religiosa e caritativa presso l’Ospedale Civile di Sora. La Madre Generale rispose positivamente alla domanda e così ebbe inizio il lungo e generoso servizio nell’ospedale sorano. Nel corso degli anni le suore si sono sempre impegnate a collaborare con l’intero personale, con i colleghi, con gli infermieri, con i paramedici, con gli addetti amministrativi ed ai servizi vari, con i dirigenti e con i medici in un clima di reciproca stima, per costruire un ambiente familiare di aiuto, di solidarietà, di giustizia e di pace.

Le suore sono state sempre attente a rispondere, con rispetto, alle esigenze del malato, offrendo a tutti, quotidianamente, la loro disponibilità per aiutare gli infermi ad accettare la propria condizione. Ciò, ha continuato suor Caterina Di Antonio, dal 1869 al 2011, anno in cui la loro presenza termina con le ultime due sorelle, Suor Assunta Caterino, in qualità di caposala nel reparto di Ortopedia e Suor M. Emilia Piantadosi, come caposala nel reparto di Urologia.

Queste due suore, dopo aver svolto un prezioso e valido servizio per tanti anni, se ne sono andate in umile silenzio, senza pretendere nulla, se non il ricordo affettuoso e grato di quanti hanno vissuto insieme a loro la meravigliosa avventura del servizio ai fratelli ammalati e bisognosi di cura. Certamente, ha concluso suor Caterina Di Antonio, il loro ricordo, per la gente di Sora, rimarrà caro per sempre!”. Oggi suor Assunta Caterino e suor M. Emilia Piantadosi continuano a svolgere la loro attività ed assistenza a fianco delle consorelle di età avanzata, nella vicina sede di Arpino. Ma, crediamo, è sempre all’Ospedale di Sora che andrà il loro pensiero. Perchè tra quelle mura sono incisi, come sul marmo, i loro ricordi, ricchi di contenuti umani e cristiani.

Così pure vi sono impressi i visi e le mille storie di vita e di sofferenza di quanti, lì, esse hanno incontrato e curato negli spazi e negli ambienti di Via Piemonte prima e di Via S. Marciano dopo; nelle cappelline, nelle corsie, nelle camerette, nelle camerate, nelle sale operatorie, nelle infermerie. Ecco perchè è la nostra Città e l’intero territorio che devono dire sinceramente “grazie” alle indimenticabili suor Assunta Caterino e suor M. Emilia Piantadosi, ultime di una lunghissima lista di “sorelle”, ma adesso entrambe fedeli custodi di memorie e testimoni di un mondo e di una Sora che non ci sono più.

lunedì 20 febbraio 2012

50 anni fa l'Oscar a Sophia Loren


Il 20 febbraio, come ieri, Sophia Loren ricevette l'Oscar come migliore attrice protagonista per il film "La Ciociara". Cary Grant telefonò alla attrice italiana già alle sei della mattina, raccontano le cronache, e lei in vestaglia iniziò a ballare per casa. La Loren non era andata a Los Angeles, dove c'era la manifestazione, perché c'era l'altra attrice in gara più accreditata a vincere: Audrey Hepbur.

Italia - Nigeria, unica squadra di vita cristiana

Il battesimo del piccolo Giovanni Afolabi. Sora: Italia - Nigeria, unica squadra di vita cristiana.

di Gianni Fabrizio *

Giovanni Afolabi, il piccolo nigeriano nato a Sora lo scorso novembre, ha ricevuto domenica 19 febbraio, il dono del Battesimo in un contesto particolare, come particolare è la sua storia. Figlio di una coppia di profughi arrivati qui dalla Libia da qualche mese, con le tante, troppe migliaia di disperati in cerca di libertà, pane e dignità, è stato accolto a Sora con i suoi genitori in una casa messa a disposizione dalla “Protezione Civile”. Non ha la festa e il sole della sua Nigeria, i volti di amici e parenti, le danze e i canti del suo Paese a cullare la sua vita che da ieri è vita in Cristo, ma appunto, in questa occasione si manifesta con ancora più forza quello che il Battesimo significa e produce: l’innesto in Cristo, nella sua famiglia, la Chiesa, che non conosce barriere di lingua, popolo nazione, cultura.

Alla celebrazione del Battesimo, presso il Centro Pastorale “San Luca” a Sora, in Via Conte Canofari, il 19 febbraio pomeriggio, non ha voluto mancare, l’arcivescovo mons. Filippo Iannone, nominato Vice Gerente della diocesi di Roma ed attualmente nostro Amministratore Apostolico. Hanno concelebrato con lui anche mons. Antonio Lecce e don Toma Akuino Teofilo.

A far festa l’assemblea di tanti volontari, amici della Caritas Migrantes, l’Azione Cattolica, bambini della ludoteca e qualche amico africano, compresa una mediatrice culturale, venuta apposta da Pofi, perché i genitori di Afolabi non conoscono ancora la lingua italiana.

L’arcivescovo, nel corso dell’omelia, ha sottolineato l’ importanza di riflettere sul nostro Battesimo, sulla coerenza con la quale viviamo il Battesimo ricevuto in dono. Un dono che ci fa esseri liberi, figli di Dio, in una vita di libertà.
“Dal momento che Dio è amore, ha rilevato mons. Filippo Iannone, la vita cristiana è vita di amore, in ogni istante. Questa vita che riceviamo con il Battesimo deve essere perciò vita di amore, ogni giorno: vita di accoglienza, comprensione, solidarietà, condivisione, abbattimento delle barriere, per cui non esistono divisioni fra nazionalità, razze, colori, perché condividiamo la stessa vita, che tutti abbiamo ricevuto dall’Amore che è Dio”.

Quando rinneghiamo il nostro Battesimo, è allora che ci dividiamo, soffocando l’amore, la comprensione, la capacità di perdono.

L’armonia che sperimentiamo nell’amore è ”l’abc” della vita cristiana. Il DNA della vita nello Spirito è amore, comunione, solidarietà, e questo deve essere manifestato non solo in un gesto ogni tanto ma attraverso uno stile, che manifesta questa vita cristiana.

Ci auguriamo, ha concluso mons. Filippo Iannone, di poter essere tutti per il piccolo Afolabi, insieme con la sua famiglia, testimoni dell’amore nel mondo, perché lui, e tutti i piccoli nuovi figli di Dio possano imparare a vivere quello che abbiamo ricevuto”. È pure seguito un momento di fraterna amicizia fra i presenti. Ma la vera festa è stata rappresentata da quelle gocce d’acqua benedetta cadute sul viso di Giovanni Afolabi, ora cristiano e sorano a tutti gli effetti.