Costruita da un ignoto architetto sul finire del 1500, i Gallio dal Veneto ne vennero in qualche modo in possesso, trasformando un rustico casino in una residenza di campagnache non facesse loro rimpiangere le lussuose dimore da loroabitate sul lago di Como. Preziosi stucchi interni al casino della pesca raffigurano ipaesi del ducato di Alvito, di cui i Gallio erano i signori fin dal 1595.
Coevi a quelli conservati nel castello Viscogliosi ad Isola del Liri, è probabile che gli stucchi di villa Gallio risalgano alla prima metà del '600 e chesiano stati realizzati dalla medesima mano d'artista.
* Paolo Accettola - http://www.leafr.it/images/stories/foglie/LeFoglie_n90.pdf
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