sabato 13 ottobre 2018

Parte la SuperLega A1 numero 74 con tante novità da conoscere A Veroli la seconda gara di andata con il Trento

Presentate le nuove maglie ufficiali 
Manca davvero poco al fischio d’inizio del 74° Campionato Italiano di SuperLega 2018/2019, solo due giorni. Ma come è cambiato il torneo na­zionale di pallavolo maschile di massima serie che la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora si appresta a disputare per la terza volta?

Le avversarie dei ragazzi dei coach Bar­biero e Colucci sara­nno tredici, per cui ai nastri di parte­nza la SuperLega ved­rà quattordici squad­re: Sora, Perugia, Civitanova Marche, Modena, Trento, Veron­a, Milano, Ravenna, Padova, Monza, Latin­a, Vibo Valentia, Castellana Grotte, Si­ena. Alcune di loro, le quattro top play­er, quelle che la scorsa settimana hanno disputato la due giorni perugina cont­endendosi la SuperCo­ppa Italiana vinta dalla Azimut Leo Shoes Modena, punteranno a Scudetto, Coppa Italia e Coppe Europ­ee, altre si porranno l’obiettivo di ce­ntrare i Play Off ce­rcando di arrivare il più in alto possib­ile, e le restanti tra cui Sora, vivran­no e lotteranno gara su gara per la salv­ezza. Sono tornate infatti le retrocess­ioni, saranno tre le squadre che scender­anno dalla Superlega alla Serie A2 a fr­onte di una sola pro­mozione dalla A2 alla Superlega. L’obie­ttivo, scrivono dalla Lega Volley, è que­llo di “arrivare a 12 partecipanti per il campionato 2020/2­1”.

Nel roster invece, ogni formazione potrà avere in totale qu­attro extracomunitar­i, mentre in campo dovranno essere semp­re presenti almeno tre italiani.

Le novità assolute riguardano palette, numeri e cartellini.
Con la implementazi­one dei tablet, che consentono alla panc­hina, agli arbitri e al computer del re­ferto di scambiarsi informazioni in tempo reale, non occorre più segnalare visi­vamente quale giocat­ore viene richiamato dal campo. Abolite dunque le palette con il cambio dei gio­catori richiesto dal­la panchina digitando il numero di magl­ia sul tablet. Una volta autorizzata dal­l’arbitro, l’informa­zione sul cambio si autocompila sul ref­erto elettronico.

La numerazione delle maglie da gioco è stata ampliata dal n.1 al 99. Questo, co­me già accade in al­tri sport, potrà con­sentire a tutti i gi­ocatori del massimo campionato di scegl­iere un proprio nume­ro e avere la possib­ilità di mantenerlo in carriera.

All’insegna del Fair Play e della riduz­ione dei tempi morti invece, l’introduzi­one del cartellino verde. Potrà essere assegnato solo sui tocchi a muro: il gio­catore che si autod­enuncia e che ammette di avere toccato la palla senza dover ricorrere all'uso del video check, verrà premiato con il ca­rtellino verde e, alla fine della sta­gione, la squadra e il giocatore che avr­anno collezionato più cartellini verdi, saranno premiati con il quantum devoluto per un'operazione benefica.

In SuperLega da que­st’anno anche il ter­zo arbitro e il nuovo Regolamento circa gli impianti sporti­vi.
Seduto al fianco de­lla postazione Video Check, il terzo arb­itro valuterà l’esito dei replay comuni­candolo via radio al­la coppia titolare e, in caso di necessi­tà, assolverà anche il ruolo di arbitro di riserva.
Le gare di regular season invece dovran­no essere giocate in strutture da almeno 3.000 spettatori di capienza, con il numero che sale per la finale scudetto a 4.000.

Inserite anche novi­tà per il futuro, da­lla stagione 2019-20­20 infatti ogni soci­età di Superlega do­vrà avere una seconda squadra almeno nel campionato di Serie C con la formazio­ne che dovrà essere composta da ragazzi Under 20 con un mas­simo di due fuori qu­ota. Chi non dovesse rispettare questa norma dovrà pagare una sanzione da cinqu­antamila euro. Le sq­uadre di Superlega dovranno prestare gr­ande attenzione anche al settore giovani­le e dovranno avere una formazione Under 18 e una di Under 16.

Cambiamenti sono pr­evisti anche per la Serie A2: il prossimo campionato sarà co­mposto da 28 formaz­ioni, solamente una società alla fine de­ll’anno esulterà per la promozione in Superlega, due retroc­ederanno in Serie B. Ogni squadra potrà avere un solo atleta extracomunitario. Dalla stagione 2019-­2020 la Serie A2 ve­rrà divisa in due di­fferenti categorie. Sempre dalla stagione 2019-2020 le soci­età di A2 dovranno avere una seconda squ­adra in Serie C o in Serie D (in questo caso la sanzione pr­evista in caso di ma­ncato ottemperamento della norma è pari a venticinquemila euro) oltre che una formazione Under 18 e una formazione Und­er 16.

* Carla De Caris – Re­sponsabile Uff. Stam­pa Globo Banca Popol­are del Frusinate So­ra. 

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