domenica 5 giugno 2011

Dopo Alatri, Frosinone, Cassino e Isola del Liri nasce a Sora il Comitato 4 Sì ai referendum del 12 e 13 giugno


di Lucia Pallagrosi *

Su tutto il territorio nazionale si sono costituiti Comitati per il Si, in cui hanno confluito tutti quei partiti e sindacati e quelle forze della società civile laiche e religiose, disposte a impegnarsi in questa battaglia di civiltà. Nella consapevolezza che si tratta di referendum di carattere assolutamente trasversale e che la priorità sta nel raggiungimento del quorum, le forze aderenti hanno deciso di agire sotto l’unico simbolo dei 4 SI.


Anche a Sora, martedì 31 maggio 2011, si è costituito il comitato cittadino per il SI ai 4 referendum del 12 e 13 giugno prossimi. Hanno aderito un numero notevole di associazioni e forze politiche, che hanno concordato di rinunciare, come in altre parti del Paese, a simboli e bandiere. Hanno convenuto inoltre che occorre, in quest’ultima fase della campagna elettorale, un grande impegno per raggiungere ogni elettore e ragguagliarlo sui 4 quesiti referendari. I 4 quesiti referendari abrogativi su cui siamo chiamati a votare sono: 2 sull’acqua pubblica, 1 sull’uso dell’energia nucleare e 1 sulla posizione dei cittadini di fronte alla legge.

Essendo referendum abrogativi si deve votare SI, quattro volte SI.
È importante, il 12 e 13 giugno, raggiungere il QUORUM, che corrisponde a oltre 25 milioni di votanti. Ed è importante scegliere il SI a tutti i quesiti, perché si tratta di un voto che può porre alcuni limiti a un modello di sviluppo insostenibile, che ignora i costi ambientali, sociali e i beni comuni, ed a un potere politico che calpesta giustizia e democrazia. Un successo dei SI ai Referendum costringerebbe la politica, sia del governo che dell’opposizione, a fare i conti con la volontà dei cittadini.

Per i 4 “SI” voteranno quei cittadini che credono in un’Italia pulita, solidale, giusta e libera dai tentacoli anche politici del malaffare. Quei cittadini che credono che la giustizia, per essere tale, deve essere assolutamente uguale per tutti, anche per i ricchi e i potenti, e soprattutto per i propri amministratori (presidenti del con¬siglio inclusi).

Citta¬dini che vogliono vivere in un’Italia al sicuro dai disastri nucleari, al riparo delle speculazioni dei pochi sulla vita dei molti. E che reclamano l’acqua come un bene primario, inalienabile e inestimabile da rendere accessibile a tutti indistintamente. Sul territorio, ogni quartiere sarà oggetto di volantinaggio, ci saranno banchetti informativi pressoché quotidiani ed alcuni eventi già programmati ad iniziare dalla pedalata per i 4 SI ai referendum che a Sora partirà alle 10,00 di domenica 5 giugno da piazza XIII gennaio ( ex baracche) e sfilerà per una gran parte dei quartieri della città con bandiere e segni distintivi in favore dei si; una serata di approfondimento sui quesiti referendari il 9 giugno ed altri eventi che sono in corso di pianificazione e verranno segnalati alla stampa appena definiti.

Anche a Sora il 12 e 13 giugno ci auguriamo che prevarranno i SI e se ognuno farà la sua parte votando e facendo votare 4 SI ai Referendum avremo contribuito a restituire all’Italia dignità, futuro, giustizia e libertà.

* Sora 1 giugno 2011. Lucia Pallagrosi Referente del Comitato Cittadino per 4 SI ai Referendum di Sora. Nella foto Rodolfo Damiani, Paola Ottaviani e Alfredo Damiani durante la conferenza stampa del 4 giugno alla biblioteca comunale di Sora.

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