lunedì 29 ottobre 2012

FESTA DELLA LUCE

Un significativo appuntamento a Sora per il 31 ottobre ed il 1° novembre 

Il programma della “ Festa della Luce” Mons. Donato Piacentini: ”Affermare,  gridare e cantare la gioia per il dono della vita” 

di Gianni Fabrizio

Il prossimo 31 ottobre, come ormai da circa 10 anni, si svolgerà a Sora la consueta e tradizionale “Festa della Luce”.

Gli  interpreti principali saranno i bambini accompagnati dai loro genitori. Saranno uniti per dire, gridare, cantare la gioia, l’entusiasmo, la felicità per il dono della vita e di tutte le cose belle che Dio ci regala in ogni occasione, quando, con la luce,  inizia una nuova giornata.”Gesù ci ha detto che noi siamo figli della luce, ha spiegato mons. Donato Piacentini, e come tali dobbiamo vivere. In questo anno ricorderemo, in modo particolare, tutti i bambini vittime della violenza nel mondo e tutti i giovani e ragazzi morti per incidenti stradali. La nostra cultura è la cultura della positività, dell’entusiasmo, della serenità, non quella importata di diavoli e di streghe che incutono solo paura e comunicano terrore. Per questo  i bambini, i ragazzi, le famiglie vogliono gridare a tutti e a tutta la Città la gioia e la serenità del vivere, che vuol dire essere contagiati dalla esplosione di felicità. Con questi intenti è stata organizzata e si realizzerà la Festa della Luce il prossimo 31 Ottobre” .

Questo il programma dell’evento. Alle ore 18,30 da Piazza Esedra partirà un armonioso corteo di bambini, di ragazzi e di giovani, accompagnati dai genitori con palloncini e con striscioni inneggianti alla vita, alla luce, alla gioia. Illumineranno il percorso i caratteristici flambeaux e attraverso i canti, si percorreranno Lungoliri Rosati e Borgo S. Rocco raggiungendo Piazza S. Rocco. Qui i palloncini saranno lanciati verso il cielo, mentre dal tardo pomeriggio nella piazza, stazioneranno i bracieri accesi su cui si arrostiranno le castagne da offrire in seguito  a tutti i partecipanti. Sarà una festa che si svolgerà all’insegna dell’entusiasmo e della esplosione della gioia serena di vivere, per dire “no a mascherate lugubri ed insignificanti che non fanno parte della nostra tradizione e cultura.

Nel corso della serata la “Festa della Luce”, avrà un risvolto più significativo, di vera fede e specificatamente religioso, di adorazione e di preghiera. Nella Chiesa di S. Bartolomeo, alle ore 22, sarà esposto solennemente Gesù Sacramentato e davanti al Signore si alterneranno, in preghiera, per tutta la notte, vari gruppi di persone: i giovani, i confratelli della congrega del Santissimo Sacramento della Parrocchia, il gruppo di preghiera della Divina Misericordia, quelli del Rinnovamento dello Spirito, oltre a singoli fedeli. “Il Signore chiama ed accoglie tutti, ha ancora commentato mons. Donato Piacentini. La notte dei diavoli deve essere illuminata dalla presenza gloriosa di Cristo e dalla luce della nostra fede, che nella preghiera, loda ed adora il Signore vivo e presente in mezzo a noi”. La mattina del 1° novembre, poi,  solennità di tutti i Santi, alle ore 6,50 si svolgerà la Processione Eucaristica nel centro storico, partendo dalla chiesa di  S. Bartolomeo. Al termine, dopo la benedizione, seguirà la celebrazione della S. Messa nella stessa chiesa parrocchiale, all’imbocco del Corso Volsci.

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