venerdì 21 agosto 2009

Acquafondata


TORNA IL FESTIVAL DELLA ZAMPOGNA

Il festival della zampogna quest’anno è arrivato alla 36^ edizione. I giorni sono tre ricchi di incontri e di musica ad alto livello. Domenica 23, lunedì 24 e martedì 25 agosto dalla mattina, dalle 10.00, e fino a sera tutto il paese sarà avvolto dalle musiche e dalle sonorità degli strumenti. La “Patria del Festival” e l'Università della Zampogna” che ritornano. Festival della zampogna che fa parte dell’Estate Acquafondatana e accompagnato dalla Sagra degli gnocchi.
Gianni Perilli, il piu' famoso musicista e suonatore di zampogna sarà protagonista del festival.

Il programma:

Domenica 23 la sagra degli gnocchi dalla mattinata e alle 11.00 la presentazione del libro sul brigantaggio e la zampogna di Evan Colella. Il 24 agosto alle ore 18 il concerto di Mimmo Epifani e alle 21.00 gli Mbl con la musica di "Balla cu me". Martedi 25 dalle 9.00 musiche da tutto il mondo con i gruppi arrivati. Alle 12.00 concerto di Gianni Perilli e la "Ciarabanda", alle 16.00 gli "Erabundi musici". Dalle 18.00 spettacolo musicale con Gianni Perilli, Archè, Luigi Lai e le Launeddas a cura di Maurizio Mattioli.

Gli appassionati di questo genere musicale crescono di anno in anno, girano ormai mezza Italia seguendo musicisti, costruttori di strumenti e innovatori, torneranno anche quest’anno in massa nel paese che da sempre è sinonimo di zampogne, cioce e pifferi. Giornate piene di danze e balli fino a notte fonda ma anche di convegni dedicati alla zampogna, alle sfilate e alle esposizioni di strumenti.

Acquafondata, sulle pendici dei Monti Meta a 1000 m., della frazione di Casalcassinese. Si suppone che sia stata fondata sull'acqua prosciugata dalla Regina Margherita, per altri il nome deriva dall'acqua che scendeva e scorreva.

“Acqua fondata”, nell’antichità, luogo ricco di boschi e fauna. Tra i figli illustri Fra Domenico da Acquafondata. Nel 1943 qui inizio' la Seconda Guerra Mondiale per finire un anno dopo, nel maggio del '44, il 25. Acquafondata completamente distrutta dalla Guerra perchè situata sulla “Linea Gustav”. Anche qui le donne hanno subito le violenze dei marocchini. 

Cosa c’è da vedere durante il festival ad Acquafondata:

San Giovanni Battista, patrono del paese, ha una statua nella chiesa parrocchiale del XVII° sec. Un'altra chiesa da visitare è la “Madonna del Carmine” assieme alla Chiesa di S. Rocco e alla chiesa di S. Margherita. I resti del castello di Acquafondata e di Casalcassinese, dei sec. XIV°. Importante è il vivaio forestale che è uno dei piu’ grandi di tutta la regione Lazio.

Tra Abruzzo, Lazio, Molise e Umbria c’è stato da qualche anno il rilancio della musica popolare

Quest’anno, nei giorni di venerdi 28, sabato 29 e domenica 30 agosto, a Castelliri, una tre giorni speciale di “Tarantelliri” con il gruppo Folk "Valle di Comino", il 28agosto. Giuliano Gabriele & Haackbus, il 29 e domenica 30 agosto Mimmo Epifani, Barbers, direttamente dalla "Notte della Taranta".

A Monte S. Giovanni Campano, dal 3 al 6 agosto, “Musicalmonte” dedicato alla musica folk e a Colle S. Magno il 17 agosto, “Salterello sound”.

Una bella scoperta, che si è fatto quest’anno, è stato il “Canzoniere dell’Appia”, gruppo musicale che si è esibito in provincia di Frosinone.

Nella valle Roveto, in provincia dell’Aquila, a Capistrello, il 15 agosto la rassegna “Canti e canzoni sotto le stelle”, dedicata alla musica popolare. E a Canistro, dal 18 al 22 agosto, “Suoni dal Mondo”.

A Scapoli, paesino nel Molise, rivale dei centri della valle di Comino e di Acquafondata, ogni anno ha la sua bella manifestazione. Giorni di tutto esaurito come succede per una volta all'anno. Ogni anno non ci sono piu' posti e in molti sono costretti ad alloggiare nei paesini intorno. Il “Popolo delle Danze”, come viene chiamato, che si sposta.

In Umbria, ad Orvieto, Eugenio Bennato ha inaugurato quest'anno il festival di musica popolare. La musica popolare, dice, si è salvata dal macero. Si è salvata perchè scelta e non imposta. Musica popolare superiore alla musica di consumo.

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