martedì 28 febbraio 2012

Francesco De Sanctis, storiografia e critica letteraria

"La Scuola sorana non risponde agli appelli" è la polemica che il professor Luigi Gulia ha lanciato in sala, ieri sera, durante la lezione del docente universitario, Marcello Carlino. Si parlava della della Scuola, della storiografia e della critica letteraria in Francesco De Sanctis. Alla lezione di Carlino non c'era nessun docente di Scuola e nemmeno, questa volta, gli studenti del liceo che di solito seguono gli incontri del Centro Studi "V. Patriarca".

Una sintesi perfetta e chiara quella di Marcello Carlino su De Sanctis

Francesco De Sanctis "un uomo del 1848", per Carlino. "Uomo del centrosinistra o della Sinistra moderata. Come si considerava". Lo diceva lui stesso. E' venuta fuori l'unità dell'uomo, del poeta, del politico e dell'artista. Una lezione del De Sanctis di una attualità enorme. L'intellettuale si deve impegnare sempre ma non sempre questo avviene. Neppure oggi, anzi oggi è ancora peggio.

Oggi, 28 febbraio, la lezione di Marcello Carlino nel giorno del compleanno del professore Gerardo Vacana presente in aula

"Nel giorno del genetliaco" di Gerardo Vacana, lo annuncia Luigi Gulia, che viene "festeggiato nei migliori dei modi". Lo dice lui stesso nel prendere la parola: "De Santis ha avuto una visione più duttile e vitale della letteratura". Ha ricordato, ancora il professore Vacana che anche i cominesi hanno fatto parte della Scuola di Basile Puoti. I fratelli Visocchi, Capocci. Ha ricordato alcuni nomi. Un compleanno quindi festeggiato nei migliori dei modi con la lezione di ieri sera. De Santis distingue il comportamento dell'uomo, del poeta e dell'artista ma solo ad un certo punto. Ha capito che l'uomo, l'artista conta di più rispetto alla tessera che ha in tasca in quel momento. Ma i cedimenti umani vanno perdonati, per Vacana. La Scuola è mancata, "è latitante", anche per Vacana che lo ha ricordato nel suo intervento.

Si è parlato della città di Sora e del comprensorio

Anche Sora ha avuto personaggi che hanno studiato nelle stesse stanze dove ha studiato De Santis. Luigi Gulia ha ricordato, e lo fa spesso, che Amedeo Carnevale è stato uno di questi e "Isola del Liri, con l'antropologo Giustiniano Nicolucci che è stato un discepolo di Puoti". Lo ha ricordato il professore Egidio Paolucci.

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