lunedì 28 giugno 2010

Sora: Il 403° anniversario del “dies natalis” del cardinale sorano Cesare Baronio e Premio di poesia "Riccardo Gulia"

Atina e Cassino: “Atina Jazz” dal 16 al 25 ad Atina e a Cassino dal 28 luglio al 1° agosto. Venticinque anni di successi con il grande concerto di Ornette Coleman il 24 luglio.

Sora: 6 e 7 luglio: “Terra Folk Festival”. Due concerti di musica popolare con “Riccardo Tesi-Banditalia” e “Surd’Ensemble” in piazza S. Restituta ore 21.00. - 5 luglio proiezione del film documentario sul “Castello Boncompagni-Viscogliosi e su Antonio Valente”. Museo civico ore 21.00 a cura di Antonio Mantova.

Isola del Liri e Sora: “Emozioni sulle rive del Liri”. Sabato 3 luglio, dalle 21, ad Isola del Liri defilè di moda sotto la cascata verticale. Isola del Liri, città delle cascate e centro commerciale naturale “Isola vivi” inaugurato il 19 giugno nel centro storico. www.ccnisola.it A Sora dalle 18 Serata degli sposi e stand in piazza S. Restituta con il primo abito della giovanissima Cito Margherita, diciotto anni, che frequenta il liceo artistico. Domenica 4 luglio a Sora sfilata di moda dalle 21.00. Isola pedonale dalle 20 alle 24. www.ccnsora.it - www.portalasporta.it

Sora: “Pane amore e poesia” il 1° luglio in via Cittadella dalle 18 poesie, musica e assaggi della tradizione locale. Il 4 luglio “La corsa del Lacerno” attraverso un angolo di natura incontaminata si arriverà a Pescosolido dopo 9,5 km. con partenza alle 19,30 da Corso Volsci. www.asdsorarunnersclub.it - Il 3 luglio “Concerto di Mbl, Musicisti del basso Lazio” nella zona di S. Antonio Forletta ore 21,30.

Terelle: “La Madonna Pellegrina del Santuario di Fatima” dall’8 al 11 luglio.

Ripi: “Il teatro per tutti”. Un festival dei laboratori teatrali dal 22 giugno all’8 luglio organizzato dall’ass. Teatro Labrys e dal Comune in piazza del Torrione.

Serrone: “4° Sagra della Patacca e della Passerina”. Il 23 luglio l’apertura degli stand.

Sora: premiazione della quinta edizione del Premio poesia intitolato a Riccardo Gulia. L’evento, diviso in tre categorie - Bambini, Ragazzi e Adulti - indetto ed organizzato dall’Associazione Culturale sorana Vita Ciociara, ha avuto partecipazione extraprovinciale e extraregionale. Difficile è stato il compito della Giuria nella scelta finale degli elaborati da premiare, ognuno effettivamente meritevoli di un riconoscimento. (Nella foto la giuria del concorso).

Per la categoria BAMBINI ha prevalso Jeosmine Martinelli di Sora, con la poesia “Magia della poesia” con la seguente motivazione: “Come per magia il verso s’apre ad un sorriso. Il cuore poetico vola cercando la rima. Un piccolo viso si illumina e come per magia trova la cosa bella: Poesia compagna di scuola e di vita”. Premiati altresì Francesco Battisti di Arce con la poesia “Immaginando”; Ilaria Cristini di Sora con “Primavera”; Gabriele e Simone Perciballi di Ripi, con “L’estate” e Andrea Rampini di S.Giovanni Incarico con “Le Vacanze”.
Nella categoria RAGAZZI si è imposta Erika Gerardi di Amaseno per la poesia “L’Autunno”, seguita dalla compaesana Elisa Lauretti per la poesia “I Colori”. Al terzo posto Giorgia di Gennaro di Frosinone con “Emozioni”. A seguire Pietro De Meis di Supino con “Le catene della libertà” e Chiara Ferri di Sora per la poesia “La voce di una rosa”.
Nella categoria ADULTI il vincitore è stato Giuseppe Mulattieri di Pontecorvo con “Il Temporale”. Secondo Gerardo Canini, di Villa Santa Lucia con “Civiltà Ciociara” e terzo Antonio Lauretti di Priverno con “La mia valle”. Attestati e targhe sono state consegnate a tutti i poeti classificatisi sino al decimo posto.

Presenti alla manifestazione varie autorità locali, tra cui l’Assessore alla Cultura del Comune di Sora Bruno La Pietra, che ha fatto gli onori di casa e che all’inizio dei lavori ha portato i saluti dell’intera amministrazione comunale, evidenziando come tali manifestazioni portano lustro al comprensorio e che è questa la strada da percorrere per il rilancio della nostra cultura e delle nostre tradizioni.
La manifestazione si è conclusa con la consegna di due riconoscimenti da parte del Presidente dell’Associazione Vita Ciociara, Rocco Pagliaroli a Gilberto Pompei ed a Domenico Ruscetta per il valido contributo e l'impegno prestato per l’organizzazione e realizzazione del concorso di Poesia "Riccardo Gulia".
L’Associazione Vita Ciociara, archiviata questa manifestazione, già è a lavoro per un altro evento culturale che si svolgerà a Sora il 30-31 luglio e 1° Agosto: il San Vincenzo Festival, con annessa fiera Enogastronomica ed esposizione e degustazione di prodotti enogastronomici locali.

Sora: Mercoledi 14 luglio, ore 21.00 in libreria (Universitas) a cura di Davide Fischanger ci sarà la lettura del testo "Bartleby lo scrivano" di Herman Melville. La libreria aderisce alla campagna promossa dalla casa editrice LATERZA - Libri per la libertà - contro la legge-bavaglio e per la libertà di stampa.

Morì il 30 giugno del 1607. Il 30 giugno cade il 403° anniversario del “dies natalis” del Venerabile Cardinale Cesare Baronio. Il Procuratore Generale della Confederazione dell’Oratorio di S. Filippo Neri, padre Edoardo Aldo Cerrato, quest’anno ricorderà la figura dell’illustre figlio di Sora, presso la Congregazione di Nancy, in Francia. Ma anche il giorno 27 giugno, lo stesso padre Cerrato, ha presieduto, a Roma in S. Maria in Vallicella, una S. Messa nella quale ha pregato per la glorificazione del servo di Dio, Cesare Baronio. Al termine della celebrazione con i numerosi fedeli presenti, si è recato nella adiacente cappella di S. Carlo, davanti all’urna del Ven. C. Baronio, per portarGli l’omaggio dell’intera Famiglia Oratoriana. I fedeli sono stati contenti di sentir parlare del baronio in relazione al vangelo del giorno e al salmo responsoriale: “ Tu sei, Signore, l’unico mio bene”.

Cesare Baronio, nella sua umiltà dolendosi di dover morire da cardinale e con l’ardente desiderio di tornare ad essere semplice prete,spirò proprio alla “Vallicella”, assistito dai confratelli. Trenta cardinali parteciparono alle sue esequie nella Chiesa della Congregazione ed una folla immensa di fedeli, come ha descritto padre Edoarda Aldo Cerrato, gli strapparono vesti e capelli, come “ si suole in morte di un gran servo di Dio”. Ora il cardinale sorano riposa nella cappella di S. Carlo Borromeo, nella umiltà più totale, così come visse.

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