lunedì 3 gennaio 2011

A Cassino le musiche della "Pasquetta Epifania" la notte del 5 gennaio


A Cassino le note dell’antico inno della Pasquetta Epifania riecheggeranno tra le mura dell’Abbazia di Montecassino. Anche quest’anno, nella notte del 5 gennaio, la città di Cassino rivivrà l’antica tradizione nata all’inizio del ‘900.

Per l’associazione culturale “Vecchia Cassino” e il Comitato organizzatore, il 2011 segna  l’edizione n. 14. Ogni strada e ogni angolo, nella notte tra il 5 e il 6 gennaio, si animeranno di un canto: l’inno della “Pasquetta Epifania”. Musici e cantori con indosso pesanti cappe, sfidando le gelide temperature di questi giorni e percorreranno in lungo e in largo la città per annunciare a piccoli e grandi l’arrivo della Befana. Il lungo “viaggio” inizierà alle ore 16.30 di mercoledì pomeriggio a Montecassino, dove i musici e i cantori porteranno l’annuncio della Pasquetta tra le mura dell’Abbazia alla presenza del Padre Abate dom Pietro Vittorelli.

“Montecassino rappresenta una tappa significativa,  vissuta, da tutti noi, con grande emozione”. Il momento viene sottolineato con queste poche ma significative parole dal presidente del Comitato organizzatore Antonio Marzocchella. Alle ore 20.00, poi, il gruppo si sposterà nel rione Unrra del quartiere Colosseo per poi raggiungere, intorno alle ore 21:15, la Sala parrocchiale di S. Antonio per il  tradizionale appuntamento dinanzi al presepe del ‘700 realizzato da Marco Lena e Rosario Di Fazio. Qui verranno eseguiti, dapprima la melodia della Pasquetta, poi, il canto della “Vecchia Cassino”, poesia scritta dal poeta Gino Salveti, musicata dal maestro Donato Rivieccio ed orchestrata dal compianto maestro Pio Di Meo. I canti saranno eseguiti dal coro della Pasquetta Cassinate mentre la direzione degli orchestrali è affidata al Maestro Marcello Bruni. Il viaggio di musici e cantori terminerà alle prime luci dell’alba. Quella del 2011 sarà un’edizione particolare.

“La Pasquetta è dedicata al maestro Pio Di Meo che ci ha lasciato prematuramente il 20 gennaio dello scorso anno”. – dice il presidente Marzocchella. “Il nostro pensiero – continua - va al maestro socio onorario e fondatore dell’associazione che ha profuso tutte le sue energie, affinché, una delle più antiche tradizioni della nostra città, continuasse a essere presente nella memoria dei  cassinati. E’, grazie agli studi effettuati dal Maestro, uniti alla preziosa collaborazione della memoria storica di Onorio De Benedictis, se oggi la manifestazione della “Pasquetta Epifania”  è conosciuta e impressa nei cuori di chi ama la città di Cassino, come  Lui l’ha  amata”.

* Cassino 3 gennaio 2011. Associazione Culturale "Vecchia Cassino". Foto da: www.atinablog.it

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