venerdì 26 novembre 2010

A Teano diamoci la mano


“A Teano diamoci la mano”. Dal 23 al 26 ottobre a Teano l'incontro nazionale dell'Altra Italia per una nuova Unità e un nuovo patto tra gli italiani. Quattro giorni di discussione per arrivare ad un nuovo progetto del Paese e una riflessione ad alta voce con l'adesione di sindaci, studiosi e storici. Domenica 24 si è sottoscritto la Carta con i 10 punti dell'altra Italia. Molte le personalità del mondo della cultura, dello spettacolo e della politica che hanno partecipato ma pochi i media in sala durante le manifestazioni.

All'evento della domenica hanno partecipato studiosi e storici dell'Alta Terra di Lavoro della provincia di Frosinone. Alla manifestazione hanno aderito: Fernando Riccardi che scrive su: “L'Alfiere”, Tommaso Argentino D'Arpino dell'associazione A.ri.s e Fernando Corradini studioso della Terra di Lavoro.

Tommaso D'Arpino nell'incontro nella sala comunale ha polemizzato sull'aspetto turistico legato all'incontro tra Garibaldi e Vittorio Emanuele II°. “Non è stato un bene turistico”. Tutto questo turismo non c'è stato, per D'Arpino, “lo si vede dalla città di Teano”. Il luogo dell'incontro tra i due personaggi storici è un posto turistico ma la città non ne gode. A Taverna Catena non ci sono segnali turistici che indicano dell'incontro. “Una risorsa ma non si vede la città migliore”. Una critica che vuole costruire un territorio migliore.

Domenica sera Riccardi e Corradini hanno parlato chiarendo la verità su una storia sconosciuta. Corradini ha parlato del Plebiscito e Riccardi dell'aspetto economico del Sud che è crollato dopo l'Unità d' Italia. Per info: www.versoteano.it

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